Fase di stallo nel mercato della Roma. In questo momento il club è concentrato soprattutto per le cessioni per chiudere il bilancio in pari al 30 giugno e dopo la partenza di Belotti, destinazione Como, sta cercando di piazzare altri giocatori entro quella data. Di certo la società sta lavorando sotto traccia anche per rinforzare l’organico, ma al momento non può esserci nulla di ufficiale.
Le priorità sono, come risaputo, sugli esterni. Serve un terzino destro che possa dare garanzie (Bellanova il preferito) e in attacco dove il sogno è sempre quello legato a Federico Chiesa ma vengono sondati altri giocatori come Politano, Boga e Soulé. Poi ci sono le opportunità che si possono concretizzare solo in caso di partenze imminenti. Il primo della lista è Mats Hummels che arriverebbe a parametro zero, ma prima c’è da trovare una sistemazione (non facile) a Chris Smalling. E poi bisogna farsi trovare pronti con le alternative in caso di partenze di inaspettate.
A Trigoria, infatti, negli ultimi giorni sta tenendo banco il caso Dybala. La Joya vorrebbe avere la certezza che venga costruita una squadra competitiva. L’argentino ha una clausola di soli 12 milioni per l’estero e nel caso volesse lasciare Roma in tanti, Manchester United su tutti, sarebbero disposti a mettere sul piatto questa modica cifra.
Per questo i giallorossi, nonostante Dybala sia centrale nel progetto di De Rossi, stavano iniziando a valutare le alternative. Il sostituto ideale individuato è Albert Gudmundsson. L’islandese è stato forse la sorpresa più grande dello scorso campionato mettendo a segno 14 gol con il Genoa. Sul giocatore, però, c’è l’interesse di molte squadre sia italiane che straniere e la concorrenza è agguerrita.
Soprattutto, negli ultimi giorni, sembra che l’Inter stia provando ad accelerare. La dirigenza nerazzurra, che con il Genoa ha ottimi rapporti, starebbe spingendo per la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 30-35 milioni. I rossoblu, che hanno i conti in ordine, potrebbero accettare questo tipo di operazione che gli garantirebbe di mettere fieno in cascina per la stagione successiva. L’accordo può essere trovato a giorni e la Roma non è al momento in grado di rilanciare.