Buba Sangaré è stata di fatto la prima operazione di calciomercato portata a termine di Florent Ghisolfi da quando guida l’ufficio scouting della Roma. Il primo colpo estivo dei capitolini è stato, in sostanza, un giocatore in chiave futuro, in chiave Primavera. Almeno in questa prima fase, anche se l’auspicio del club giallorosso è quello di vederlo presto alle prese con la prima squadra di Daniele De Rossi. Solo il tempo potrà dirlo. Nel mentre, l’under 19 capitolina – orfana di Federico Guidi e alla caccia di un tecnico – avrà a disposizione una nuova importante pedina in vista del prossimo campionato.
L’operazione che ha portato Sangaré all’ombra del Colosseo è dunque in procinto di concretizzarsi una volta per tutte, definitivamente. Il classe 2007 nei giorni scorsi si è sottoposto alle visite mediche di rito, ottenendo l’idoneità dello staff sanitario. Adesso – si apprende dalla Gazzetta dello Sport – manca soltanto la firma sul contratto. La farà una volta ultimate le vacanze, nel Sud della Spagna, a Benidorm, dov’è ora con gli amici. Dopodiché l’esterno sinistro si legherà al club per ben 4 stagioni, in pratica fino al 30 giugno 2029. Un giocatore futuribile, proprio come vuole il nuovo corso, che fare la fortuna del club dei Franklin negli anni a venire. Almeno si spera.
Sicuramente dal punto di vista economico potrà esserlo, anche perché altrimenti il club non si sarebbe mai sbilanciato così tanto per concludere la trattativa con queste, rapide, tempistiche. Il giovane Sangaré è arrivato alla Roma dal Levante, che non a caso ha stipulato l’accordo ricevendone in cambio una somma di 1,6 milioni di euro. Il club spagnolo riceverà anche il 15% del prezzo della futura rivendita. Niente male. Perché anche da parte del Levante la scelta è mirata sui progressi del giocatore, con la speranza degli iberici di guadagnare di più rispetto ai 2 milioni di euro della clausola presente sul suo contratto.
Il nuovo acquisto di calciomercato della Roma, Buba Sangaré, è nato ad Elche (in Spagna) il 6 agosto 2007. Ha origini maliane e si è messo in luce nel vivaio del Levante. Là è riuscito anche a collezionare 3 presenze tra i professionisti nel corso della passata stagione. Il giovane esterno ha giocato una gara in Copa del Rey, oltre a presenziare in Segunda, il secondo livello del calcio spagnolo. Il prossimo giocatore della Roma Primavera è anche uno dei punti fermi delle Nazionali giovanili spagnole. Dopo aver collezionato 8 presenze con l’U15 e 7 con l’U16, dal settembre dello scorso anno è una figura inamovibile della Spagna U17 (10 presenze).