Nicola Zalewski verso l’addio. Il calciatore giallorosso non è una priorità nel progetto tecnico di Daniele De Rossi. L’esterno giallorosso ha giocato sempre meno, a fronte di una evidente flessione nell’ultimo periodo della stagione. L’esordio in Serie A è stato possibile grazie a Mourinho, ma nel giro di un anno le cose sono cambiate.
Se ne è reso conto anche lui che, dal ritiro della Polonia, ha detto: “Sto lavorando con la Roma, al ritorno dall’Europeo vediamo che succede. Deve esserci volontà reciproca di andare avanti insieme, se così non dovesse essere possiamo anche prendere strade diverse”. La cessione, dunque, è possibile. Per quali lidi?
La domanda sorge spontanea visto che la Roma lo valuta intorno ai 15 milioni, ma può essere inserito anche come contropartita tecnica in qualche affare. Il Torino osserva molto il laterale giallorosso. Nella questione Bellanova potrebbe rientrarci. Poi c’è la Premier: orizzonte che incuriosisce non poco il ragazzo cresciuto nel vivaio romanista.
Ora bisogna capire le modalità con cui agire. La Roma potrebbe anche lavorare su un eventuale diritto di ricompra per tutelarsi, ma se una trattativa importante dovesse arenarsi Zalewski sarebbe la chiave giusta. Ecco perchè si è parlato di lui, soltanto a livello informale, come possibilità per arrivare a Federico Chiesa.
L’esterno della Juventus piace alla Roma da tempi non sospetti e Zalewski potrebbe essere una chiave per sbloccare l’affare. La Vecchia Signora non vende a meno di 25-30 milioni. Contropartite tecniche interessanti, secondo Giuntoli, oltre a Zalewski, sono Edoardo Bove e Gianluca Mancini. Il muro giallorosso resta a Roma, mentre Bove sembra essere in direzione Everton.
Neo squadra dei Friedkin sebbene la trattativa sia ancora in chiusura. Quindi Zalewski potrebbe essere conteso in un Derby della Mole (Torino e Juventus alla finestra) o scegliere mete estere. Il giovane valuterà dopo l’Europeo. Ora non vuole pensieri: con la Polonia le cose stanno andando bene, i gol hanno alzato il suo valore di mercato.
La Roma organizza la cessione prima che la rivalutazione possa finire. Il problema principale è l’ingaggio: i giallorossi puntano all’addio proprio per alleggerire un insieme oneroso di stipendi, tra cui quello del laterale polacco. Lui e la Roma stanno per dirsi arrivederci. Da tifoso, Zalewski, non dirà mai davvero addio ai giallorossi.