L’estate scorsa fu il rumors che fece imbufalire gli interisti. Quest’anno, invece, potrebbe concretizzarsi. Il matrimonio inatteso tra Romelu Lukaku e il Milan, infatti, potrebbe celebrarsi durante questi mesi estivi. Per fare il punto della situazione, però, è utile riavvolgere il nastro di 12 mesi.
Nel giugno 2023 l’Inter era praticamente certa di riavere in rosa Lukaku, arrivato in prestito dal Chelsea nella stagione che si concluse con la finale di Istanbul. Con il passare dei giorni, però, i dirigenti interisti si indispettirono sempre di più per le mancate risposte di Lukaku che diventò poi irraggiungibile. Alla notizia che il belga aveva avuto contatti sia con il Milan che con la Juventus, i nerazzurri decisero di chiudere definitivamente i rapporti. Il classe 1993 non trovò l’accordo sia con il Diavolo che con la Vecchia Signora e, proprio sul gong di fine mercato, firmò con la Roma.
Il Chelsea punta alla cessione, il Milan al prestito: la situazione
Terminato il prestito in giallorosso BigRom è tornato in Inghilterra ma non ci rimarrà. Il Chelsea non punta su di lui e vorrebbe liberarsi definitivamente del suo pesante ingaggio e non mettere a bilancio una plusvalenza. A 31 anni e dopo una stagione in chiaroscuro, però, non c’è la fila di club disposti a mettere sul piatto 40 milioni per il cartellino e pagare un ingaggio pesante al giocatore.
Il Milan ha mantenuto i contatti con l’entourage del giocatore e, dopo che la trattativa con Zirkzee sembra essersi bloccata per le alte commissioni richieste dagli agenti, sta provando il colpo in prestito, visti anche gli ottimi rapporti con la dirigenza inglese. Al momento non sembra esserci molto margine di manovra, anche perché siamo solamente ad inizio mercato e il Chelsea potrebbe aspettare qualche offerta allettante magari dal Fenerbache di Mourinho o dall’Arabia Saudita, ma potrebbe contare la volontà del giocatore.
Questa, per lui, sembrerebbe l’ultima occasione per rimanere nel calcio di prima fascia e difficilmente vorrebbe farsela scappare visto anche l’appuntamento del Mondiale 2026. Per i rossoneri questo tipo di operazione garantirebbe di risparmiare decine di milioni che potrebbero essere investiti in altri giocatori per rinforzare la rosa di Fonseca. I rapporti tra il belga e Zlatan Ibrahimovic, uomo società rossonero, non furono idilliaci (per usare un eufemismo) quando i due si scontrarono in campo. Ma tutto questo potrebbe essere accantonato in pochissimo tempo.