C’è già il nome della prima amichevole: sarà Kosice-Roma. Sta per avvicinarsi la data fatidica del raduno, prevista per lunedì 8 luglio a Trigoria. Lì, nel cuore del centro sportivo della Roma, i giallorossi inizieranno ufficialmente il loro percorso d’avvicinamento ai primi impegni ufficiali. Cresce l’attesa. Perché la piazza freme di vedere i nuovi giocatori che faranno parte dell’organico a disposizione di Daniele De Rossi, anche se per avere il roster al completo bisognerà aspettare la chiusura del calciomercato, cioè fine agosto. Ciò non toglie che i primi di possano vedere già nel bel mezzo di luglio.
Le visite mediche daranno il nulla osta ai giocatori e poi tutti al lavoro col tecnico per iniziare a dare forma alle idee di gioco di De Rossi, magari programmando tutti quei moduli che potranno intercambiarsi nel corso della stagione in base alle situazioni. E – cosa ancor più importante – potranno essere interpretati da chiunque a prescindere dagli interpreti, fermo restando che poi serviranno anche i giocatori più talentosi per dare al gioco del tecnico quel quid di imprevedibilità che serve tanto quanto le altre componenti. A tal proposito, per allora, De Rossi – alla sua prima preparazione della carriera – avrà di certo già le idee chiare.
In tutto ciò, nel frattempo inizieranno anche le amichevoli ad affiancarsi al lavoro sul campo, dato che saranno proprio i test match a portare piano piano verso le gare ufficiali. Tant’è vero che il 22 luglio sarà un giorno speciale per tutti i romanisti, visto che la Roma giocherà un amichevole contro gli slovacchi del Kosice, in trasferta. La partita si disputerà alle 19.30 alla Kosice Football Arena. Per l’occasione verrà inaugurato il nuovo impianto e sarà un vero e proprio evento per i tifosi locali. I giallorossi torneranno in questa località dopo 15 anni: l’unico precedente risale al playoff di Europa League 2009-10.
Quell’unico precedente forse molti se lo ricorderanno ancora. La Roma face 3-3 in casa del Kosice nell’andata del preliminare di Europa League. Partenza fulminante per gli slovacchi che trovarono il gol al 5′ col gran tiro dal limite di Milinkovic. La Roma però crebbe col passare dei minuti e trovò il pari su rigore – fallo su Menez – con Totti a 38’ (1-1). La superiorità giallorossa sembrava concretizzarsi nella ripresa. Prima col bel sinistro di Menez (52’) e poi con la giocata Pizarro-De Rossi finalizzata da Brighi (67’) che portò sul 3-1. Finata? No. Il rigore (fallo di Mexes) di Novak al 71’ e la doppietta di quest’ultimo all’81 (tiro deviato da Motta) impatteranno definitivamente.