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Calciomercato Roma, Pruzzo sui Friedkin: “Ci hanno sempre sorpreso”. Ma sul mercato avverte

L’ex bomber giallorosso ha parlato stamattina a Radio Radio dicendo la sua sul momento che sta vivendo la società: “Uscite? Ci sono delle ‘zavorre’ non facili da vendere. Ecco cosa serve alla squadra”

Giorni frenetici in casa Roma soprattutto sul tema mercato in vista dell’allestimento della rosa per la prossima stagione. Lunedì prossimo si aprirà ufficialmente la finestra estiva delle compravendite e c’è attesa per capire quali saranno i nuovi innesti per la squadra allenata da Daniele De Rossi. In più ci sono tutti i nodi da sciogliere sul fronte uscite con tanti calciatori a cui trovare una sistemazione (forse qualcosa si sta muovendo anche per Karsdorp) perché ormai fuori dai piani di Mister e società.

Da risolvere anche il “caso”, se di caso si può effettivamente parlare, di Dybala, probabilmente il calciatore più forte in squadra in questo momento ma con tanti rumors di mercato attorno. Il 1 luglio si attiveranno infatti le famose clausole che potrebbero liberarlo e dunque la società è chiamata a prendere una decisione in tempi rapidi, con i tifosi divisi tra chi spera di vederlo ancora a Roma (e il perché non è difficile da capire) e chi, invece, vorrebbe puntare su altri giocatori lasciandolo partire. Sullo sfondo ci sono poi loro, i Friedkin, divisi ormai su tre fronti: Italia, Inghilterra e, seppur in misura minore, anche Francia. Di tutto questo si è parlato nelle radio romane stamattina.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Roma? Ha alcune zavorre difficili da vendere”

Calciomercato da Roma, da definire le uscite – (RomaForever.it)

Una delle trasmissioni più seguite è Radio Radio lo sport che ogni giorno nel doppio appuntamento giornaliero, quello della mattina e poi del pomeriggio, coinvolge un ampio parterre di opinionisti e giornalisti, tra cui diversi ex calciatori, affrontando anche le vicende della Roma. Tra questi, presenza ormai fissa del programma da anni, c’è il bomber per antonomasia, ovvero il grande Roberto Pruzzo, stella indiscussa della storia giallorossa.

L’attaccante ha infatti legato gran parte della sua carriera alla Capitale, disputando in riva al Tevere ben 240 partite segnando più di 100 gol tra il 1978 al 1988, vincendo tra l’altro anche uno scudetto e per ben tre volte il titolo di capocannoniere. Ebbene, interpellato poco fa sulle questioni che riguardano la stretta attualità della Roma ha detto la sua sia sulla questione calciomercato, soffermandosi in particolare sul problema delle uscite, sia sulla proprietà americana del gruppo Friedkin. Che poi, a pensarci bene, sono due temi strettamente correlati.

“Americani? Ci hanno sempre sorpreso. Qualcosa accadrà”

Partiamo allora dalle considerazioni sui Friedkin. “Bisogna capire quali siano le loro intenzioni“, ha detto Pruzzo. Le sue sensazioni sono però positive: “E’ vero che sento un po’ di smarrimento nell’opinione pubblica giallorossa, ma è pur vero che gli americani negli ultimi anni ci hanno sempre sorpreso, hanno preso l’aereo e sono andati a prendere quel calciatore. Quindi qualcosa succederà”. Per l’ex attaccante giallorosso le difficoltà maggiori al momento riguardano tuttavia il mercato in uscita. La Roma ha delle zavorre difficili da vendere, ha detto il bomber senza troppi giri di parole (come dargli torto in certi casi?). “Anche qui allora c’è da definire innanzitutto l’elenco dei calciatori che dovranno andar via“.

Sul progetto Roma

Un passaggio finale l’ex giallorosso lo ha riservato anche sul fronte dei possibili acquisti. “Io non so qual è il progetto della Roma. Se si voglia puntare sui giovani, sugli anziani, sugli svincolati…anche perché fino a questo momento sono stati accostati alla Roma una cosa come 60 giocatori. Una cosa è certa. E’ indubbio che servano dei calciatori, almeno tre o quattro, per alzare il livello”E questo, aggiungiamo noi, passa anche dalla scelta dei profili individuati per sostituire eventuali partenti. Perché pensare di poter rinunciare a un calciatore può essere “facile”, ma trovare un sostituto all’altezza, quantomeno di pari livello, meglio se più forte ovviamente, è tutt’altra storia. Su questo Pruzzo ha portato ad esempio il caso di Abraham: “Venderlo? Non è così scontato poi trovarne uno più forte”. Basti pensare che il “Retegui di turno” viene valutato 30 milioni…

Luca Mugnaioli
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Luca Mugnaioli