Gli 80 anni di Ciccio Cordova: “Il passaggio alla Lazio non fu colpa mia, la Roma è la mia vita”

L’ex capitano della Roma ha ripercorso tutta la sua carriera e ha parlato anche del calcio di oggi.

Andrea Giove -
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Ciccio Cordova
L’intervista a Ciccio Cordova (RomaForever.it)

Il 21 giugno scorso Franco “Ciccio” Cordova ha compiuto 80 anni. Per l’occasione è stato intervistato dal Corriere dello Sport. In questa lunga intervista ha ricordato diversi aneddoti della sua lunga militanza in campo con la Roma e il tanto discusso passaggio alla Lazio negli anni Settanta.

Ciccio Cordova ha giocato per la Roma fra il 1967 e il 1976, conquistando anche una Coppa Italia nel 1969. Fra il 1972 e il 1976 fu anche lo storico capitano dei giallorossi. Il suo ruolo era quello di centrocampista. Il suo stile di gioco era caratterizzato da un dribbling fulmineo e da una visione di gioco fuori dal comune.

Nell’estate del 1976 fece discutere il suo passaggio alla Lazio dopo un acceso diverbio con l’allora presidente della Roma Gaetano Anzalone. Nel corso della sua intervista in occasione dell’ottantesimo compleanno, Ciccio Cordova ha toccato anche questo delicato tema che tanto fece arrabbiare i tifosi giallorossi all’epoca. L’ex centrocampista segnò 19 gol in 285 partite giocate con la casacca giallorossa.

Sulle pagine del Corriere della Sera ha ripercorso quell’episodio, ribadendo come quel trasferimento non fu effettuato per colpa sua, ma a causa dell’allora presidente della Roma.

Ecco le sue parole in merito: “Oggi sarebbe più normale, al mio tempo fece scalpore. Io però non c’entro, la colpa fu di Anzalone, che mi mandò via sapendo che io per motivi personali non potevo allontanarmi da Roma, e dimenticando che ebbi un ruolo importante nella stagione 1974-75 in cui arrivammo al terzo posto. Non avevamo un bel rapporto, anche perché ero il genero del suo predecessore Alvaro Marchini, e lui questa cosa non la sopportava“.

La scelta che costò cara a Ciccio Cordova

Ciccio Cordova intervista
Ciccio Cordova (RomaForever.it)

Ciccio Cordova ha anche ammesso che quel trasferimento pesò moltissimo sulla sua immagine sportiva in giallorosso. Negli anni successivi, infatti, il club giallorosso quasi dimenticò il suo trascorso alla Roma e quando lo Stadio Olimpico ricorda i capitani della Roma il suo nome non è mai presente.

Lui, però, è romanista al 100% e ha festeggiato gli 80 anni di vista con una torta con i colori giallorossi, con una maglia della Roma con il numero 10 e la scritta ‘Auguri Francesco’.

Ciccio Cordova ha anche parlato della Roma attuale. Queste le sue considerazione su Daniele De Rossi: “Sulla panchina della Roma ci sono passati in tanti, mi sembra normale che ora ci sia uno come Daniele che ha dimostrato, anche in tempi brevi, di meritarsela“.