Spalletti (Romaforever.it)
Croazia-Italia, diramate finalmente le formazioni ufficiali: partita delicatissima alla Red Bull Arena di Lipsia.
Ormai ci siamo: è arrivato il momento di Croazia-Italia, la partita più importante per la Nazionale. Tre sono le vie per la Nazionale: qualificazione diretta in caso di vittoria o di pareggio, speranza ripescaggio come terza in caso di sconfitta e in caso di mancata vittoria dell’Albania, eliminazione da Euro 2024 (in caso di sconfitta e di contemporanea vittoria dell’Albania sulla Spagna). Luciano Spalletti, già alla vigilia, aveva spiegato la sua volontà di cambiare pelle agli Azzurri.
La partita contro la Spagna è stata troppo brutta: Jorginho e compagni sono stati sottomessi dagli iberici per 90 minuti. L’uno a zero finale non racconta il dominio dei ragazzi di Luis de la Fonte, fantastici nel controllare pallone, ritmi e soprattutto occasioni. Questa sera, tuttavia, non c’è tempo per pensare al passato: c’è un passaggio del turno da conquistare. Comunicate finalmente le formazioni ufficiali: cresce inevitabilmente l’attesa. Negli 8 precedenti tra le due squadre, lo ricordiamo, l’Italia non ha mai battuto la Croazia: 5 pareggi e 3 sconfitte. L’ultima sfida in un Europeo? Nel 2012, finì 1 a 1: con questo risultato, la squadra di Spalletti supererebbe il turno..
CROAZIA (4-3-2-1): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Erlic, Gvardiol; Kovacic, Modric, Brozovic; Pasalic, Sucic; Kramaric. CT: Dalic.
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Darmian, Bastoni, Calafiori; Di Lorenzo, Barella, Jorginho, Pellegrini, Dimarco; Raspadori, Retegui. CT: Spalletti.
Spalletti aveva promesso grossi cambiamenti e così è stato. Per prima cosa, il commissario tecnico ha deciso di passare ad una difesa a tre con Darmian, Bastoni e Calafiori (confermatissimo dall’allenatore). Di Lorenzo e Dimarco agiranno sulle fasce (il calciatore dell’Inter ha quindi recuperato dall’infortunio), con Barella, Jorginho e Pellegrini a centrocampo. Nulla da fare per Cristante: il giocatore della Roma finisce nuovamente in panchina. Grandissima sorpresa soprattutto in attacco: presenti due punte, con Retegui che soffia il posto a Scamacca nel match decisivo. Al suo fianco, altro nome stupefacente: c’è infatti Raspadori.
Tra i calciatori giallorossi, quindi, soltanto il “numero 10” Pellegrini viene confermato da Spalletti. In molti pronosticavano una maglia dal primo minuto per Cristante: il centrocampista, d’altronde, aveva giocato bene contro la Spagna lanciando ottimi segnali. Ancora panchina, infine, per Mancini ed El Shaarawy.