Il terzo scudetto consecutivo per la Roma under 17 di Gianluca Falsini arriva nella magnifica cornice di Ascoli Piceno, stadio Cino e Lillo Del Duca, contro una squadra – l’Empoli – dalla grande tradizione giovanile. Per il tecnico giallorosso rappresenta il terzo scudetto consecutivo, dopo quello ottenuto col gruppo dei 2006 e i due coi 2007. Trionfi arrivati dopo la chiamata di Bruno Conti, il quale l’aveva rivoluto a Trigoria dopo la parentesi di Falsini con la Primavera della Reggiana (2020-2021). E probabilmente nessuno dei due si sarebbe aspettato un ritorno tanto ricco di successi, non proprio una minestra riscaldata.
Anche il tecnico campione d’Italia, dunque, al termine della sfida, ha voluto spendere parole di grande sportività verso l’Empoli. Squadra che per lunghi tratti della partita ha cercato di mettere in discussione l’egemonia dei campioncini giallorossi. “Voglio fare i complimenti all’Empoli – dice Falsini – perché ho avuto la fortuna di lavorare a Monteboro (centro sportivo empolese, ndr) per due anni, sono un grande settore giovanile, l’Under 17 è squadra forte, ben allenata da Filippeschi: non mollano e che fino alla fine ci hanno dato fastidio”. Insomma, un bell’attestato di stima da parte di uno che di finali se ne intende…
Dall’altra parte della staccionata, Rebecca Corsi – figlia del patron del club nonché vicepresidente e amministratrice dell’Empoli – ai canali ufficiali della società ha colto l’occasione per fare anch’essa i complimenti alla Roma al termine delle finals under 17. Nelle sue parole la stima e l’orgoglio per aver inseguito il titolo contro una delle squadre più forti del panorama italiano. L’Empoli può vantare i due titoli Primavera (1999 e 2021) ma col gruppo under 17 manca ancora la consacrazione a livello italiano. Nonostante ciò, dato il percorso fatto dalla squadra toscana, Corsi non poteva che complimentarsi con tutti quelli che hanno sfiorato l’impresa.
Le parole di Corsi: “Resta il rammarico per l’epilogo. Ma i ragazzi, il mister e lo staff meritano solo un grandissimo applauso per quanto fatto in questa Final Four. E per tutto il percorso che ci ha condotto al secondo posto in Italia. Un gruppo che nel corso dell’anno ha mostrato una crescita esponenziale sotto ogni punto di vista, sia a livello individuale che di squadra. E questo per noi vale di più della vittoria di uno scudetto e del secco risultato del campo. Abbiamo sfiorato l’ennesimo titolo. Siamo andati ad un passo dal portare a casa un nuovo scudetto giovanile, giocandocela al meglio contro una grandissima squadra a cui faccio i complimenti per la vittoria”.