Gianluca Falsini, tecnico della Roma under 17 - asroma.com (romaforever.it)
L’under 17 della Roma ce l’ha fatta ancora una volta, e adesso può fregiarsi del titolo nazionale come nessun altra categoria del club della sezione maschile. Aspettando, ovviamente, l’esito della quarta finale, che riguarda l’under 15 in campo il prossimo 25 giugno. Nel frattempo, da Bruno Conti ad Alberto De Rossi, passando per tutti quelli che gestiscono il settore giovanile giallorosso, un grande sospiro di sollievo per il sortilegio spezzato dopo le due finali perse consecutivamente contro Sassuolo (Primavera) e Genoa (under 18). E il grande merito di tutto ciò va senz’ombra di dubbio attribuito al lavoro svolto da Gianluca Falsini, un tecnico abituato a non sbagliare l’ultimo atto.
Per l’allenatore la prova dei suoi ragazzi andrebbe descritta come una sorta di “grande bellezza”, per come maturata nel corso della stagione. Un successo tra l’altro contro una grande squadra come l’Empoli. Ecco le parole di Falsini subito dopo il match: “È stata una partita fantastica. Le finali, a livello emotivo ti portano a giocare in modo diverso. Negli spogliatoi avevo detto ai ragazzi di scendere in campo come sapevano e per 70 minuti abbiamo giocato un gran calcio. L’Empoli era 6 mesi che non perdeva una partita, non dimentichiamocelo. Siamo stati padroni del campo. Il terzo scudetto è la grande bellezza”.
Oltre alla grande bellezza, uno dei fattori risultati determinanti al termine delle ostilità è stata la grande determinazione con cui i giocatori giallorossi sono scesi in campo. “Non scordiamoci – prosegue il trainer della Roma under 17 – che questa squadra ha 4 campioni d’Europa, altri andranno in nazionale. Sappiamo di essere forti ma serve dimostrarlo. Sempre. In ogni momento. Noi per 70 minuti lo abbiamo dimostrato, negli ultimi 20 mi hanno fatto un po’ disperare, hanno anche abbiamo rischiato di farcela riaprire e su questo punto dobbiamo crescere. Ma ci sta. Avevamo giocato venerdì, una partita veramente dura. Devo ringraziare questi ragazzi meravigliosi”.
Al di là dello scudetto, al tecnico è piaciuto in particolar modo com’è stato ottenuto, con grandi idee di gioco applicate alla grande sul campo. Infine, dopo essersi scusato per non aver potuto effettuare tutte le sostituzioni a disposizione, la dedica della vittoria a tutti quei colleghi che hanno lavorato al suo fianco in questa stagione. “Tutti i tecnici della Roma devono essere contenti di questi risultati. Così come lo stesso Alberto De Rossi e Bruno Conti. Dedico a Bruno questa vittoria, lui mi ha riportato qui nella Roma. E poi, vorrei ringraziare i miei collaboratori, fanno un lavoro meraviglioso. Sono persone incredibili. Questo è il nostro segreto, il lavoro e le persone di qualità”.