La sconfitta rimediata con la Spagna nella seconda gara di questo Europeo è da dimenticare in fretta. Il risultato di 1-0 per gli iberici non rispecchia l’andamento della partita: gli azzurri sono stati dominati in lungo e in largo dagli uomini del CT De La Fuente e solo i prodigiosi interventi di Gigio Donnarumma hanno evitato un passivo molto più pesante.
Ora serve resettare il più velocemente possibile per arrivare nelle migliori condizioni, fisiche e mentali, alla terza e ultima gara del girone. La sfida contro la Croazia è decisiva: all’Italia basta un pareggio per qualificarsi come seconda, dato che in caso di vittoria dell’Albania contro la Spagna si arriverebbe a pari punti con gli albanesi ma varrebbe lo scontro diretto vinto.
Una vittoria non basterebbe comunque a conquistare il primo posto: la Spagna è già a sei punti e ha il vantaggio dello scontro diretto, pertanto è matematicamente prima. Una sconfitta non sancirebbe sicuramente l’eliminazione degli azzurri, che potrebbero ancora passare il turno rientrando tra le migliori terze: di certo, però, un altro ko peserebbe enormemente sul morale della truppa di Spalletti.
Ecco perché con la Croazia non si può proprio sbagliare: serve un’Italia completamente diversa da quella tremebonda, imprecisa e rinunciataria scesa in campo a Gelsenkirchen. Spalletti, nel post gara, ha ammesso che forse sarebbe stato meglio fare qualche cambiamento e non riproporre lo stesso undici che cinque giorni prima aveva sconfitto l’Albania. L’impressione è che contro Modric e compagni vedremo qualche elemento fresco tra i titolari.
Uno di questi potrebbe essere Gianluca Mancini. La difesa a tre è una delle idee su cui sta riflettendo il Commissario Tecnico, consapevole di poter contare sul romanista per questa soluzione. Un’ipotesi che convince molto anche Marco Materazzi: l’ex difensore azzurro, campione del mondo nel 2006, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport parlando proprio della possibilità di inserire il 28enne della Roma nella formazione titolare che affronterà la Croazia lunedì sera a Lipsia.
Materazzi sottolinea che con la Croazia il pareggio può bastare agli azzurri, pertanto ci si può coprire di più: “Visto che loro danno più punti di riferimento, Mancini potrebbe essere una carta: tanto lui è sempre pronto“. L’ex difensore dell’Italia e dell’Inter ritiene però importante capire come stanno realmente i giocatori azzurri: “Quello lo sa Spalletti”.