L'esterno della Roma Zeki Çelik - instagram (romaforever.it)
Il Portogallo, grazie al successo sulla Turchia dell’ex Roma Vincenzo Montella, è la terza squadra ad ottenere il biglietto per gli ottavi di finale agli Europei 2024. Prima di loro l’anno ottenuto i padroni di casa della Germania e quindi la Spagna. E come gli iberici anche i lusitani passano al turno successivo. Tra l’altro con la certezza del primo posto in classifica del proprio girone, rendendo pertanto la prossima partita contro la Georgia una mera formalità, nonché l’occasione per far rifiatare i titolari. Contro la Turchia finisce con un netto 3-0, nulla da fare per il tecnico italiano e la forte selezione turca.
La pratica è chiusa in meno di un’ora. Apre Bernardo Silva. Il raddoppio arriva con un autogol di Akaydin e nella ripresa ecco il tris di Bruno Fernandes, su assist di Cristiano Ronaldo. Portogallo che sa già di dover giocare gli ottavi di finale il primo luglio a Francoforte (contro la terza classificata di uno dei gironi A-B-C). La squadra portoghese si prepara quindi ad affrontare la fase ad eliminazione diretta, consapevole che ogni dettaglio può fare la differenza. Ma con un CR7 in questo stato di forma è anche vero che tutto è possibile. L’allenatore dovrà solo cercare di mantenere alta la condizione fisica.
Circa Çelik, Montella lo schiera esterno basso destro, con la speranza che possa arginare l’irruenza del portoghese Rafael Leao nella sua zona. E l’esterno del Milan più volte si è dovuto arrendere proprio al turco in tanti duelli. Il risultato, però, non va come sperato e il numero 17 lusitano è davvero un pericolo per la retroguardia turca, sebbene rimanga in campo solamente per la prima frazione di gioco. E, purtroppo, proprio dal lato di Celik arriva il cross che propizia la rete di Bernardo Silva, anche se nel frangente il giallorosso non ha grandi colpe colpe.
Discorso totalmente opposto per quanto riguarda la terza rete della gara, quella che di fatto mette in ghiacciai l’incontro. Nell’analisi dell’azione emerge chiaramente l’errore di Çelik, reo di non mettere in atto la trappola del fuorigioco come fanno i compagni di linea. Ciò lascia in posizione regolare proprio Cristiano Ronaldo, che non manca l’assist vincente per Bruno Fernandes. Per quanto riguarda la spinta lungo la corsia, il turco della Roma è al di sotto della media degli Europei. Non a caso, si fa vedere solo una volta a inizio gara: nella fattispecie, un cross per Kerem Akturcoglu non sfruttato a dovere. Sul finire del primo tempo Çelik si becca pure un giallo per proteste e questo condiziona la pare restante della sua partita.