La Roma è un cantiere apertissimo, dove i movimenti di calciomercato d’entrata e uscita continuano ad accostare i più svariati nomi alla compagine di Daniele De Rossi, come in quest’ultimo caso una vecchia conoscenza di Trigoria: Davide Frattesi. La sua è una candidatura interessante per quanto riguarda il centrocampo. Le caratteristiche di gioco sono quelle che va cercando il tecnico romanista. Il quale gradirebbe un giocatore in grado di inserirsi dalle retrovie o in base ai movimenti del terminale offensivo. Frattesi rispecchia proprio queste caratteristiche e per tale ragione rientra nei desideri del tecnico di Ostia. Semplice suggestione? Dipende.
De Rossi difatti l’aveva già espresso in precedenza, al termine del match Roma-Genoa. Dato che alla sua squadra serve un giocatore di gamba, in grado di garantire non solo quantità ma anche brillantezza nel momento dell’inserimento. Frattesi pertanto è il giocatore giusto. Già da qualche anno per la verità. Forse fin dai tempi della Roma, se avesse avuto più fiducia. Pure la scorsa estate il suo nome era circolato per un ritorno alla Roma, quando ancora vestiva la maglia del Sassuolo. Poi l’inserimento dell’Inter di Beppe Marotta e l’approdo a Milano dove comunque ha offerto prestazioni nella media. Forse dovute allo scotto dell’ambientamento, all’impatto con la Scala del calcio.
L’anno scorso Frattesi rappresentò un vero e proprio rimpianto per il calciomercato della Roma. Quella trattativa sfumò per le richieste economiche del club emiliano, ritenute troppo alte da Pinto. I nerazzurri hanno sbaragliato la concorrenza mettendo nelle casse del Sassuolo in un primo momento 6 milioni, a cui si sono aggiunti gli altri 27 per l’acquisto definitivo. La bellezza di 33 milioni di euro, un terzo dei quali (circa 10) diretti ai Friedkin, per detenere il 30% sulla futura rivendita. Ora, dopo l’arrivo di Zielinski all’Inter, le cose potrebbero cambiare e il giocatore starebbe chiedendo delucidazioni al suo procuratore con la Roma che rimane alla finestra.
Il lavoro di Florent Ghisolfi, nuovo responsabile dell’area tecnica, starà proprio in questo: trovare una soluzione plausibile per portare il giocatore nerazzurro all’ombra del Colosseo. Per tale scopo avrà anche meno limiti rispetto allo scorso mercato estivo, quando i ristretti paletti del Fair Play Finanziario impedivano a Tiago Pinto di muoversi liberamente nelle trattative. A onor del vero, in questa fase, il reparto non rientra tra quelli di maggior interesse anche se prima o poi dovrà essere rinforzato. Soprattutto se nelle altre zone del campo non si riuscirà a concludere le operazioni che interessano.