Andrea Belotti sarà un giocatore del Como, la decisione è presa. Il centravanti ex Torino ci ha messo qualche giorno a formulare questa decisione, una scelta ponderata per capire davvero quanto può dare a questo progetto. Il Como è una realtà in espansione, con tante possibilità di sviluppo. Lo dimostra il lavoro fatto da Cesc Fabregas nel tempo.
Una promozione meritata quella dell’anno appena trascorso che, con Belotti a libro paga, deve diventare una certezza. Rimanere in A senza soffrire. Questo il primo obiettivo, poi si penserà eventualmente ad aspettative più grandi. Come l’Europa e il potenziamento ulteriore della rosa. Tornando al presente, invece, Belotti saluta la Roma.
Realtà che lo ha voluto a zero, ma dove non è mai riuscito a incidere più di tanto. È mancata quella sintonia che, forse, l’attaccante aveva ritrovato in viola e adesso avrà ancora in Lombardia. Questa, almeno, è la speranza. I giorni di attesa prima del sì sono dovuti a tanta incertezza da parte dell’attaccante. Non voleva partire, preferiva giocare le coppe europee.
De Rossi, però, gli ha fatto capire che per lui non ci sarebbe stato spazio. Fiorentina e Bologna si sono defilate dalla corsa. Rimane il Como che, a 4,5 milioni e mezzo da sommare ai bonus, prende un attaccante che può ancora dire la propria. Se messo in condizione di giocare al meglio. A Roma subiva la concorrenza di personalità più forti: l’ultima Romelu Lukaku.
Non proprio semplice da spostare. Insomma, Belotti vuole ripartire dai propri valori senza snaturare quanto fatto finora. Il Gallo non è più quello di Torino, ma potrebbe tornare su standard simili. A Como c’è voglia di rimettersi in gioco, il contesto più adatto per uno come lui che non cerca altro. Se non un punto a capo.
Quindi, ancora qualche giorno e poi il Gallo saluterà Roma. Il tempo – secondo quanto afferma l’esperto di mercato Fabrizio Romano – di risolvere alcuni passaggi formali. Dalla forma alla sostanza. Il campo lo aspetta, Belotti scalpita. Anche in ottica Nazionale per riuscire a tornare, magari, nel giro azzurro. Esattamente come il lago della squadra per cui andrà a giocare. Il Gallo Belotti vuole tornare a cantare.