Stadio della Roma: il TAR blocca ancora i rilievi, ma si potrà procedere con le simulazioni. Cosa significa

Il nuovo stadio della Roma subisce ancora un rallentamento del progetto. I rilievi sono stati nuovamente bloccati: lo stato dei lavori

Andrea Desideri -
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Nuovo stadio della Roma
Ancora un ricorso per il nuovo stadio della Roma (RomaForever.it)

Piccoli passi, ma significativi. Il nuovo stadio della Roma prende forma fra le incertezze della burocrazia e lo scetticismo dei residenti. La zona di Pietralata sarebbe stata uno scoglio non indifferente. Soprattutto perchè convincere i residenti a mettere a soqquadro un ordine costituito con fatica non è semplice.

I giallorossi, con gli esperti qualificati, stanno facendo i rilievi per procedere con le simulazioni dei dati raccolti e stilare un programma di riqualificazione e successivamente di inizio lavori. Quel che sembra consequenziale, in realtà, è frammentato a causa del disappunto dei residenti: diversi in tal senso sono stati i ricorsi legati allo stop dei rilevamenti per le motivazioni più disparate.

Nuovo stadio, ancora problemi

L’ultimo ricorso, accolto inevitabilmente dal TAR, è di un autoricambi della zona che chiede (e ottiene) di bloccare i rilevi perché incidono negativamente con il suo lavoro. Per non parlare delle opposizioni sul fattore ambientale e l’ipotesi che Pietralata fosse area archeologica. Se queste eventualità sono state messe a tacere con studi e statistiche, la protesta dell’autoricambi è difficile da eccepire. Quindi, sulla carta, i rilievi si fermano ancora.

Stadio della Roma nuovo
Lavori in stand-by per il nuovo stadio (RomaForever.it)

Questo vuol dire che tutto l’iter subisce un ulteriore rallentamento. Sebbene gli esperti della Roma e della ditta appaltatrice a cui si sono rivolti i rappresentati della società abbiano asserito che, malgrado questo ulteriore stop, sembrano essere stati raccolti dati a sufficienza per procedere con le simulazioni che si baseranno sui risultati messi insieme finora.

Altro ricorso dal IV Municipio: stop ai rilievi

Prossimo appuntamento, per determinare il prossimo passo da compiere, il 19 novembre. Tutto resta in piedi, ma si procede a fatica. Lungaggini messe in cantiere, è il caso di dirlo, ma la Roma – almeno entro fine anno – vuole avere qualcosa di tangibile in mano. Anche per procedere, in maniera concordata, con il Comune.

Le tempistiche per la posa della prima pietra sono slittate, ma l’obiettivo di fine lavori per il centenario della società (2027) resta possibile. L’obiettivo è fare un bel regalo ai tifosi per un anniversario così importante, ma non è semplice. Occorre ugualmente stabilire nuove connessioni, perché questo tipo di ragionamenti va ben oltre il tifo.

Obiettivo 2025

Avviare i lavori, per quanto il progetto sia secondo la giunta meritevole, comporterà  non pochi disagi. In special modo rispetto alla mobilità e la concomitanza dell’Anno Santo potrebbe mettere nuovamente in stand-by ogni cosa. Prima della fine del 2024 la Roma saprà cosa avrà davanti a sè: un futuro possibile, oppure altri paletti da scardinare con pazienza e puntualità.