Si chiude il capitolo romanista della carriera per Federico Guidi, dopo il suo addio alla Primavera della Roma. La società giallorossa lo scorso mercoledì aveva offerto il rinnovo al tecnico, che si era riservato del tempo per decidere il da farsi. Non una semplice scelta. A distanza di 48 ore, Guidi ha preso la sua decisione e l’ha già comunicata alla dirigenza e a Florent Ghisolfi. La sua volontà gli dice di non proseguire l’avventura con la Roma. La decisione di non continuare, ponderata e sofferta allo stesso tempo, ha creato un certo clamore nell’ambiente capitolino, generando speculazioni e discussioni sulle ragioni che l’abbiano portato a questo epilogo.
Ma forse i rumor dei giorni scorsi già un poco lo lasciavano intuire. Di certo, a Trigoria rimarranno il ricordo della sua leadership e della sua conduzione tecnica, in grado di lasciare un’impronta significativa all’interno del settore giovanile giallorosso. Nel frattempo, a Trigoria si guarda alla scelta interna. La Roma si trova di fronte alla sfida di individuare un successore all’altezza di Guidi, al fine di gestire la transizione in modo da garantire continuità e solidità al progetto Primavera. Perché la partenza di Guidi segna una svolta significativa per la squadra, che dall’anno prossimo si vedrà arricchita di quei 2007 che in queste ore si stanno giocando l’ennesima finale di campionato.
Nel futuro del tecnico c’è adesso la Primavera del Milan. Dato il rapporto con Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile rossonero ed ex Roma, che lo aveva portato con sé già nella Capitale. L’opportunità di assumere la guida seconda (anzi terza) squadra del Diavolo rappresenta una nuova sfida intrigante. In più, il legame con Vergine gli garantisce una collaborazione solida e produttiva. Come ai vecchi tempi. Nel trasferimento, il tecnico, porterà con sé l’esperienza e la visione maturate negli anni. Offrendogli inoltre la possibilità di continuare il lavoro di Ignazio Abate, terminato con la finale di Youth League l’annata passata.
Nel centro sportivo di Vismara, col Milan, Guidi avrà senz’altro nuovi stimoli. Là dovrà mettere in pratica le sue idee e la sua filosofia di gioco nel nuovo contesto. Il suo arrivo potrebbe portare un’onda di freschezza e innovazione nella Primavera che dal prossimo anno si affiancherà all’under 23, la vera grande novità in casa Milan. E la cosa deve allettare parecchio Guidi, anche perché le offerte in questo periodo non gli sono mancate. Soprattutto dal calcio dei grandi, dov’è richiesto da diverse realtà della terza serie italiana. L’ultimo capitolo, dunque, si chiude con le lacrime del Viola Park…