Sono sicuramente giorni particolari quelli che trascorrono nel caldo di Trigoria per la Roma femminile, ormai con la testa rivolta alla prossima stagione tra movimenti in entrata e uscita: o tra gli addii, come quello di Anja Sonstevold. La giocatrice norvegese quest’oggi compie gli anni, 32, che solitamente non sono molti per decidere di appendere gli scarpini al chiodo. Ma lei ha preso questa decisione nella totale consapevolezza di aver dato tutto alla causa, ai colori giallorossi. E forse non c’era modo migliore per abbandonare le scene, dopo una stagione che le ha aggiunto alla bacheca, nell’ultima parte della carriera, trofei così importanti.
Lo scorso 28 maggio la calciatrice ha annunciato l’addio al calcio giocato dopo una brillante carriera che l’ha vista primeggiare in numerose competizioni. La sua decisione di ritirarsi è maturata con calma, pochi giorni prima di essere ancora determinante nella conquista della Coppa Italia a Cesena, arrivata ai tiri di rigore contro la Fiorentina. Una vittoria storica, quella, che rimarrà impressa nella memoria sua e di tutti i tifosi. Fortunatamente, il suo penalty fallito non è risultato decisivo ai fini del risultato finale. Anche se ha rappresentato comunque un momento di tensione e di grande pressione per le giallorosse.
Sonstevold rimarrà un simbolo di determinazione e talento nel mondo del calcio femminile. In Norvegia, ma anche in riva al Tevere. La carriera della scandinava si è svolta prettamente in patria con le maglie di Kolbotn ed LSK Kvinner, prima di una breve parentesi in Francia al Fleury. Quindi il passaggio in Italia nel 2021 tra le fila dell’Inter. Durante il suo percorso ha dimostrato grandi capacità tecniche e un’eccezionale leadership, diventando una figura di riferimento per le squadre in cui ha giocato. Il suo stile di gioco l’ha resa una giocatrice molto rispettata nel panorama calcistico internazionale, e non a caso è approdata alla Roma per l’ulitmo, bellissimo, capitolo della carriera.
Il 16 gennaio 2024, acquistata dalla Roma per sopperire alla mancanza di Aigbogun, fuori a causa di un grave infortunio. Con le giallorosse gioca 18 partite complessive tra Serie A e Coppa Italia, vincendo entrambe le competizioni. In pratica, chiude nel migliore dei modi la sua fantastica parabola calcistica iniziata nella periferia di Oslo. Il suo contributo in campo è risultato sempre fondamentale, dimostrandosi un’aggiunta imprescindibile per la sua versatilità e capacità di creare opportunità lungo la fascia. Questo traguardo ha rappresentato un epilogo emozionante della sua storia calcistica, e lascia un’eredità di successi e ricordi che i tifosi della Roma difficilmente dimenticheranno. Buon compleanno Anja!