Come ormai di consueto, ogni sessione di mercato è minacciata dal mercato arabo. Tutti i giorni arrivano offerte economicamente difficili da rinunciare a giocatori ed allenatori che possono quindi decidere il loro destino: rifiutare ingaggi mostruosi al cospetto della carriera, oppure abbandonare il calcio che conta al netto di un conto in banca differente.
Se inizialmente però l’Arabia Saudita veniva vista come un’ultima destinazione per giocatori al tramonto della carriera, ora le offerte iniziano a piovere anche per calciatori di prima fascia. E’ capitato a Kevin De Bruyne che ha ammesso di vacillare di fronte ad un contratto così cospicuo e si parla anche di imminenti approcci per Rafael Leao e Victor Osimhen.
Pellegrini, offerta dall’Arabia rispedita al mittente
Anche in casa Roma ci sono stati alcuni giallorossi finiti sotto la lente d’ingrandimento dei club arabi. Se da un lato Ghisolfi sta cercando di convincere il procuratore di Smalling ad accettare il trasferimento in Medio Oriente per poter abbassare il tetto ingaggi e puntare su un arrivo di caratura internazionale come quello di Hummels.
Diverso il discorso, invece, per Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso rimane un punto centrale del progetto e non è in vendita secondo la società. Dopo una prima parte di stagione sottotono, sotto la guida di Daniele De Rossi è tornato sui suoi livelli garantendo anche un buon apporto in zona gol. Per questo DDR non vuole privarsene.
E anche il numero 7 è dello stesso avviso. L’offerta che gli è giunta dall’Arabia Saudita è stata inoltre rifiutata immediatamente: la volontà del giocatore è quella di rimanere nella sua squadra del cuore ed essere ancora protagonista nel calcio che conta. Una scelta d’amore non facile nel calcio di oggi dove ingaggi come minimo triplicati fanno cambiare idea velocemente a tutti gli interessati.
Pellegrini resterà quindi alla Roma e sarà ancora il capitano dei giallorossi nella prossima stagione.