La seconda gara di questi Europei si è rivelata un vero e proprio incubo per l’Italia. Gli azzurri hanno subito in lungo e in largo la netta superiorità (tecnica, ma non solo) della Spagna, che alla fine ha vinto con un solo gol di scarto solo perché sulla sua strada ha trovato un Donnarumma prodigioso. Alla fine lo stesso Commissario Tecnico della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha ammesso la prova sottotono dei suoi uomini.
La gara si è sbloccata al 55′, quando su un cross radente dalla sinistra da parte dell’imprendibile Nico Williams – che ha fatto ammattire Di Lorenzo per tutto il match – si è avventato di testa Morata: il leggero tocco dell’attaccante spagnolo ha portato all’intervento di Donnarumma, ma la palla è poi carambolata sulla gamba di Calafiori che ha messo alle spalle dell’estremo difensore azzurro.
Un autogol davvero sfortunato per il difensore del Bologna, che anche contro la Spagna è stato autore di una buona prova dimostrando di avere personalità nonostante la giovane età.
I complimenti per la singola prestazione non soddisfano però Calafiori, che a fine gara è apparso particolarmente sconsolato per l’autorete che ha di fatto deciso il match. I tifosi italiani non hanno però potuto fare a meno di notare lo splendido gesto di uno dei suoi compagni di squadra.
Gianluca Mancini, compagno di reparto del difensore romano, gli si è avvicinato e lo ha abbracciato per dargli tutto il suo sostegno in un momento difficile. Il 28enne ha già accumulato una certa esperienza internazionale e sa bene che in situazioni come queste c’è bisogno di ridare massima fiducia: per questo in tanti hanno apprezzato il gesto di Mancini nei confronti di Calafiori.
Qualche tifoso della Roma ha visto in quell’abbraccio anche un possibile futuro. Molti fan giallorossi chiedono a gran voce il ritorno a casa del 21enne, cresciuto nelle giovanili del club capitolino e poi ceduto al Basilea nell’estate 2022. Il Bologna ha fatto bene a credere in lui un anno fa: nell’ultima stagione con i felsinei Calafiori ha raggiunto un livello davvero molto elevato, meritandosi ampiamente la considerazione di Spalletti. Il CT si affiderà sicuramente a lui anche per la gara con la Croazia: l’Italia non può più sbagliare.