Estate di investimenti per la famiglia Friedkin. Sono infatti queste ore decisive per i proprietari della Roma che si apprestano a definire l’affare da 600 milioni che permetterà loro di acquisire il 45% del pacchetto di maggioranza in mano a Moshiri, ora detentore del 94% dell’Everton.
Una scelta netta, che fa capire come gli imprenditori americani, credano nel calcio e nella possibilità di fare business. La notizia ha creato un po’ di malcontento tra i tifosi della Roma, impauriti che le risorse della proprietà in ottica giallorossa venissero limitate in ottica di questo affare. Come però sottolineato più volte, la Roma dovrebbe restare l’impegno principale dei Friedkin, che anzi pensa di aumentare gli investimenti nel club.
Ma oltre alla squadra inglese, la famiglia è anche proprietaria di un altra squadra, decisamente meno blasonata, il Cannes.
Cannes, i Friedkin vogliono entrare nel calcio che conta: 4,5 milioni per il mercato
La scorsa estate, infatti, gli americani hanno acquistato le quote della squadra transalpina che milita nel campionato National 2, la quarta serie francese. Dopo un primo anno di assestamento i proprietari vogliono che la squadra reciti un ruolo da protagonista in campionato per poter entrare al più presto nel campionato professionistico.
Le intenzioni sembrerebbero dimostrate dai primi passi mossi dalla società: il numero degli addetti ai lavori sarebbe raddoppiato passando da 15 a 30 attuali e verrà implementato il settore medico. Inoltre sono iniziati i lavori per il rifacimento degli spogliatoi per migliorare le strutture dell’impianto e, cosa forse più importante, verranno triplicate le risorse per il mercato passando dagli attuali 1,5 milioni a 4,5.
Questo è sicuramente il dato più rilevante e che dimostra la volontà della proprietà americana di fare le cose in grande. Il direttore generale Laborde è arrivato a gennaio dal Monaco ed è al lavoro per raggiungere gli obiettivi: “Le ambizioni sono molto chiare, vogliamo tornare tra i professionisti”, ha evidenziato. Sebastien Perez da fine marzo è il nuovo coordinatore sportivo e utilizza i dati come strumento principale per scegliere i calciatori. La guida tecnica, infine, è stata affidata a Fabien Pujo .