L’amore non va in vacanza. Mile Svilar si gode la pausa estiva in attesa di tornare operativo a luglio. Il portiere giallorosso è un uomo riservato, ma non schivo. Significa che non si sottrae alla popolarità. Mostra tutto sè stesso quando è in campo – per fortuna della Roma, dopo il 75% di tiri parati in stagione – e quello che serve fuori. Utilizza poco i social, ma pubblica a ragion veduta.
Ecco perchè il segnale che ha mandato oggi su Instagram è più di un semplice indizio di mercato. Quasi una conferma. La foto in primo piano con la Curva della Roma alle spalle, sulla destra una clessidra. Come dire: comincia il conto alla rovescia. Per cosa? Il rinnovo, naturalmente. Primo tassello di una nuova era: l’estremo difensore è uno dei titolarissimi che guadagna meno. 800mila euro più bonus.
Stipendio da secondo, anche terzo, portiere. Non può più essere così. Gli scatti di carriera se li è guadagnati sul campo: Feyenoord, ma non solo, docet. Parate impossibili rese facili da un uomo che ha atteso il suo momento. De Rossi, a differenza di altri, ha scommesso su di lui e ha vinto. Il portiere lo sta ripagando con prestazioni superlative: la Roma ha trovato il nuovo Alisson.
Anche quello un prodotto romanista rivenduto a peso d’oro al Liverpool. Per Svilar, però, la storia sarà diversa: i giallorossi hanno già detto che vogliono blindarlo. Le voci su un possibile trasferimento in Germania e Inghilterra si smontano sul nascere di fronte a una foto che mostra le uniche due cose che contano. Svilar e la Roma, ancora insieme.
Anzi, l’estremo difensore è impaziente per un accordo – probabilmente il più importante della sua carriera – che lo legherà ai giallorossi ancora per molto. Un legame che non sarà esente dalle tentazioni di mercato, ma l’estremo difensore – per il momento – si mostra fedele a chi gli ha dato tanto. Anzi, tutto. Un futuro ad alto livello e altrettante possibilità di crescere ulteriormente.
La porta giallorossa è sua e anche il cuore dei tifosi per cui è già un idolo. La Roma dovrà essere brava in futuro a coccolare un campione che sarà costantemente sotto i riflettori. Non mancheranno le pretendenti, ma i giallorossi dovranno ricordare al calciatore belga, naturalizzato in Serbia, che certe emozioni non si comprano.
Un primo passo per blindarlo, infatti l’accordo e l’adeguamento sono vicini, tanti altri per accompagnarlo verso la gloria che coinciderà con i successi della Roma. La clessidra si è girata. Il conto alla rovescia è cominciato. Mile Svilar prepara i guantoni, la saracinesca sta per abbassarsi di nuovo.