Il mercato della Roma prosegue sull’asse Argentina-Spagna. Non è un caso: De Rossi conosce molto bene entrambe le realtà e, nonostante abbia detto di preferire giocatori provenienti dalla Serie A, un’occhiata all’estero la dà sempre. Quello che conta è la filosofia di gioco e, sia in Spagna che in Argentina, si respira il calcio che piace a lui. Gamba, grinta e volontà.
Tre principi che non devono mai mancare, insieme a quella “fame” di Roma richiamata in una delle ultime conferenze stampa della stagione appena trascorsa. Quindi tutti al lavoro per cercare di accontentarlo: Ghisolfi, neo DS giallorosso, in Spagna guarda e rintraccia alcuni profili. Fa, idealmente, la spesa all’Atletico Madrid.
Un mercato “più Atletico”
La lista di attaccanti papabili arrivano tutti da lì. Forse perchè il fascino del Wanda Metropolitano non è immune a nessuno. Morata sembra chiudere le porte ai giallorossi, per alcune dichiarazioni che vorrebbero l’attaccante convinto di vincere ulteriori trofei con i Colchoneros, ma la verità – anche se non verrà mai davvero confessata – è che l’attaccante gioca poco in Spagna.
Lo ha rivelato, senza esitazione, anche in una recente intervista. Quindi, se Morata non si sente apprezzato, si guarda intorno. Simeone lo sa e aspetta: il tecnico è ben cosciente del fascino che suscitano i suoi giocatori. Ecco perchè la Roma, restando sui Colchoneros, non guarda soltanto l’ex Juventus.
Asse Morata-Riquelme
C’è anche Rodrigo Riquelme su cui le voci di mercato si sono fatte più insistenti. Il 24enne è considerato uno degli attaccanti più promettenti del panorama europeo. Un buon biglietto da visita che deve essere accompagnato dai numeri: 47 presenze, in tutte le competizioni, condite da 3 gol e 5 assist. Un portfolio promettente che può essere ampliato a fronte di una spesa pari a 25 milioni di euro.
La Roma può limare il prezzo grazie a bonus e possibili percentuali sulla futura rivendita. Simeone non considera Riquelme intoccabile, vuol dire che esistono – ad oggi – le basi per trattare. La Roma monitora, aspetta e studia. In attesa di sferrare il colpo decisivo. L’8 luglio la squadra si ritroverà a Trigoria per la prima parte di ritiro, subito dopo i ragazzi di Daniele De Rossi partiranno alla volta del St. George’s Park. Per quella data Daniele De Rossi vorrà avere il suo attaccante, in attesa di ulteriori rinforzi, con vista sull’Olimpico. Che non è come il Wanda Metropolitano, ma può diventarlo con il centravanti giusto. I tifosi non aspettano altro.