Giugno non è ancora finito ed è normale che in questo periodo le trattative vadano a rilento. Ancora più comprensibile, poi, se come nel caso della Roma, il direttore sportivo è nuovo e deve avere tempo per mettere mano alla costruzione della rosa. Certo, pur non avendo ancora messo a segno il suo primo colpo non si può dire che Florent Ghisolfi sia statico. Da settimane vengono accostati (e non smentiti) nomi alla Roma e tutti in ruoli precisi.
Nel frattempo il dirigente francese ha di fatto trovato l’accordo con il Como per la cessione di Andrea Belotti per cinque milioni, cifra che garantisce una plusvalenza netta poiché il Gallo arrivò dal Torino a parametro zero. E poi sta lavorando ad altre uscite per alleggerire il tetto ingaggi e fare ulteriore cassa (il più indiziato in questo caso sembra Bove, che piace in Premier). Ma per quanto riguarda il mercato in entrata?
Dai primi movimenti e dalle voci rimbalzanti da radiomercato le priorità di Daniele De Rossi sarebbero un terzino e un esterno d’attacco. A destra infatti nessuno tra Kardsdorp, Celik e Kristensen ha convinto e l’ex capitano della Roma vorrebbe un nuovo innesto di qualità. Il primo della lista è Bellanova ma nelle ultime ore è spuntata anche l’idea Holm che non è stato riscattato dall’Atalanta ed è quindi tornato allo Spezia.
E poi DDR vuole giocatori che possano infiammare gioco e pubblico in avanti. Il sogno non nascosto è Federico Chiesa: la situazione del bianconero, però, verrà affrontata solamente ad Europeo finito e per questo Ghisolfi sta sondando anche altri terreni che portano ad un altro juventino Soulé (sul quale c’è l’interessamento del Borussia Dortmund), Politano e Boga.
Per quanto riguarda il centravanti prima dovrà essere completata la cessione di Tammy Abraham alle cifre richieste. La Roma chiede 30 milioni di euro e ci potrebbe essere margine di manovra con qualche club di Premier (Leicester e Aston Villa su tutti) e poi si potrebbe reinvestire la cifra: Morata piace molto, Retegui potrebbe essere l’alternativa.
Discorso simile anche per la difesa. L’interesse per Hummels che arriverebbe a zero è concreto, ma prima c’è da definire l’uscita di Smalling il cui contratto pesa moltissimo sul bilancio giallorosso: si cerca l’intesa con l’Arabia Saudita.