E’ finita la stagione, e anzi siamo già pronti per rituffarci anima e corpo in quella che verrà. Ma per le polemiche, si sa, c’è sempre tempo. E’ allora in questo senso che la lista degli “orrori” arbitrali – ma anche delle sale VAR – che abbiamo visto nel campionato di Serie A 2023/2024 certificati ora dal Designatore Rocchi e dalla commissione arbitrale è sicuramente destinata a far discutere.
Dodici le partite coinvolte, con altrettante “sviste” da parte dei fischietti e soprattutto, aggiungiamo noi, di chi in sala VAR in alcuni casi non è riuscito a valutare correttamente le azioni di gioco. Secondo l’elenco, diffuso in mattinata, ai nove episodi già noti – in quanto diffusi a fine gennaio scorso e relativi al girone d’andata di campionato – se ne sono aggiunti altri tre nella seconda parte di stagione. Vediamo quali.
In questo elenco, pubblicato da Panorama in questi minuti, compaiono dodici episodi dubbi in cui però, secondo l’AIA, arbitro, VAR, oppure l’aVAR hanno sbagliato. Con buona pace dei tifosi da un lato, e dall’altro alimentando la convinzione – mai messa in discussione c’è da dire – che comunque anche con la tecnologia il margine d’errore esisterà sempre, soprattutto se si continuerà, aggiungiamo noi, ad ingarbugliare sempre di più il regolamento.
Ad ogni modo tra le azioni contestate in cinque casi di mezzo ci è finito un gol, che andava convalidato oppure annullato, in quattro si è trattato di cartellini sventolati in modo errato e in altri tre l’assegnazione di penalty (non dati o viceversa concessi). Per quanto riguarda i dati nell’insieme in questo campionato ci sono stati complessivamente 1.955 checks, con una media di 5,14 per ciascuna gara. Di questi però soltanto 92 hanno portato il direttore di gara a rivedere effettivamente l’azione al monitor dal campo.
Scorrendo la lista degli episodi non compare dunque nessuna partita della AS Roma – parliamo del solo campionato – compare in questo elenco. Che ne pensate?