Si avvicina il fischio di inizio di Spagna Italia, secondo impegno della nostra nazionale in questo Europeo. Il tema del giorno, anche oggi, non può che essere allora il toto-formazione cercando di capire cosa stia passando nella testa di Luciano Spalletti. Se ieri l’idea diffusa era quella di una conferma dello stesso undici partito contro l’Albania, in queste ore sta maturando l’ipotesi di qualche cambio, considerando chiaramente la differente caratura dell’avversario che la nazionale si ritroverà di fronte.
In questo senso allora le scelte del CT toscano potrebbero riguardare da vicino due calciatori della Roma, in particolare Cristante e Mancini. Il primo nel match inaugurale dell’Italia è subentrato a gara in corso, il secondo invece è rimasto a riposo. Un loro inserimento contro la Spagna tuttavia non è da escludere, specie in virtù delle loro caratteristiche ma anche e soprattutto da chi ci sarà dall’altra parte.
Su questo argomento si espresso poco fa il giornalista di Sport Mediaset Sandro Sabatini, intervenuto ai microfoni di Radio Radio. Sul tavolo c’è la discussione come detto delle possibili modifiche alla formazione iniziale di Spalletti guardando a cosa non ha funzionato contro l’Albania. E’ vero, la vittoria è arrivata ma ignorare alcuni specifici campanelli d’allarme potrebbe risultare fatale nell’ottica dell’approccio alla gara contro la Spagna.
Ed è qui, allora, che entrerebbero in scena i due calciatori della Roma. Dando per assodata, salvo colpi di scena, la riconferma infatti di Lorenzo Pellegrini, si discute sull’idea di allargare l’ossatura della Nazionale azzurra con altre due pedine giallorosse, ovvero Cristante e Mancini ipotizzando un loro impiego dal 1′. Già, ma al posto di chi?
Partiamo dalla difesa. Per il giornalista non sarebbe da escludere l’utilizzo di Mancini al posto di Calafiori: “Il calciatore del Bologna è stato tra i migliori, nulla da dire, tuttavia se quell’amnesia all’ultimo minuto fosse capitata ad avversari invertiti, con la Spagna al posto dell’Albania, magari contro un Morata di turno, non so come sarebbe andata a finire”. Da qui l’idea, aggiungiamo noi, di puntare sulla maggiore esperienza del difensore della Roma.
Diverso invece il discorso da fare a centrocampo. “Nel caso di Cristante – spiega Sabatini – quest’ultimo potrebbe prendere il posto sia di Frattesi, tra i più rimproverati da Spalletti contro l’Albania, o di Jorginho. Il centrocampista della Roma garantirebbe maggiore presenza nei calci piazzati e in generale più equilibrio”. “Sono ovviamente tutte ipotesi che si possono fare da lontano – ha precisato comunque il volto di SportMediaset – perché gli allenatori bravi, i top, decidono in base anche alle loro sensazioni e in base ai pericoli che può creare l’avversario”.