Il logo del campionato Primavera - figc.com (romaforever.it)
La Lega Serie A ha pubblicato il nuovo regolamento Primavera per la stagione 2024-2025, un torneo che vedrà la Roma ai nastri di partenza nelle vesti di possibile candidata alla vittoria finale. Sarà un campionato con diverse novità rispetto a quello appena conclusosi a Bagno a Ripoli, con la vittoria del Sassuolo proprio contro i baby giallorossi. Tra le novità previste, ci saranno più squadre al via, cambieranno le norme circa i giocatori che potranno parteciparvi, non da ultimo varia pure il format per quanto concerne la zona retrocessione. Insomma, un’avventura tutta da vivere nel corso della quale la Roma cercherà di inseguire il nono scudetto della propria storia.
Per cominciare, si passa da 18 a 20 squadre e sarà un campionato Under 20 e non più Under 19, perché possono prendervi parte i calciatori che abbiano compiuto il 15° anno di età e che siano nati dal 1° gennaio 2005 in poi. Nell’undici titolare 10 calciatori dovranno essere del 2005, più un calciatore fuori quota (senza limite di età ma con l’esclusione delle ultime 5 giornate di campionato). Nella distinta dei 22 calciatori inseriti, almeno 8 dovranno essere local e/o italiani. Detto ciò, così come quest’anno, il Torneo Primavera 1 Trofeo Giacinto Facchetti si articola in tre fasi successive: la prima è il classico girone unico all’italiana, la stagione regolare, che stilerà la classifica finale. La seconda fase prevede i playoff per le candidate allo scudetto. Mentre la terza riguarda i playout, nel corso dei quali si giocherà per la permanenza nel campionato Primavera 2025-2026.
Al termine del campionato regolare, le prime 6 classificate accedono alla fase finale per l’aggiudicazione del titolo nazionale. I playoff prevedono il sistema dell’eliminazione diretta in gara unica e sono divisi in tre turni. Nel primo turno si affronteranno la quarta e la quinta classificata durante la stagione regolare (gara 1), mentre la terza affronterà la sesta (gara 2). Chi passerà alla fase successiva, incontrerà le teste di serie del campionato, cioè le squadre arrivate al primo e secondo posto durante la prima fase. La capolista affronterà la vincente di gara 1, la seconda quella di gara 2. Nel primo turno, in caso di parità, passa la meglio posizionata durante il campionato, nelle semifinali nel medesimo caso si procederà direttamente coi rigori.
D’altro canto, la terza fase prevede la retrocessione in Primavera 2 per l’ultima e la penultima classificata durante la stagione regolare. Mentre la 17ª e la 18ª disputeranno i playout. La gara unica verrà giocata in casa dalla squadra classificatasi 17ª al termine del campionato. Ottiene la permanenza in Primavera 1 chi segna il maggior numero di reti e, in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, l’arbitro provvede a far battere i calci di rigore. Nel caso in cui, al termine della prima fase, dovessero esservi almeno 10 punti di differenza tra la 17ª e la 18ª, non verranno disputati i playout.
1. Girone unico all’italiana (prima fase)
Le posizioni, in caso di parità di punti in classifica, sono determinate nell’ordine:
a) dei punti ottenuti negli incontri diretti fra tutte le squadre a parità di punti;
b) della differenza reti negli incontri diretti fra tutte le squadre a parità di punti;
c) del maggiore numero di reti segnate negli incontri diretti fra tutte le squadre a parità di punti;
d) della differenza reti generale; del maggiore numero di reti segnate in generale;
e) del maggiore numero di reti segnate in trasferta;
f) del sorteggio.
2. Fase finale (playoff)
1° turno: in semifinale la squadra meglio classificata nella prima fase (non previsti supplementari o rigori).
• GARA 1 – 4ª CLASSIFICATA vs 5ª CLASSIFICATA
• GARA 2 – 3ª CLASSIFICATA vs 6ª CLASSIFICATA
Semifinali: in caso di parità, al termine dei 90’ regolamentari di ogni semifinale, si procederà direttamente ai calci di rigore.
• 1ª CLASSIFICATA vs VINCENTE GARA 1
• 2ª CLASSIFICATA vs VINCENTE GARA 2
Finale:
• VINCENTE I SEMIFINALE vs VINCENTE II SEMIFINALE
3. Playout
Gara unica: in caso di parità al termine dei 90’ regolamentari, direttamente ai calci di rigore.
• 17ª CLASSIFICATA vs 18ª CLASSIFICATA