Edoardo Bove lascerà la Roma. Questo è il piano per arrivare ad altro: il centrocampista romano e romanista è utilizzato poco da De Rossi. Il giovane giallorosso, per atteggiamento e mentalità, è considerato un potenziale suo erede. Attualmente, però, di diverso rispetto a DDR giocatore c’è il minutaggio. Il tecnico di Ostia, infatti, usa poco il suo ‘alter ego’.
I minuti giocati con la Roma da Bove sono appena 974 su 1800 a disposizione. Senza contare che l’allenatore ha chiesto alla dirigenza un nuovo centrocampista da inserire alla voce entrate, insieme a Paredes, Cristante e Pellegrini. Significa che per il classe 2002 non c’è più spazio a Trigoria, almeno per ora.
Bellanova, la chiave può essere Bove
Il ragazzo non porta rancore, anche se il rischio di vivere un secondo “caso Calafiori” è concreto, e cerca di accordarsi per andare altrove. Si era parlato della Premier League, con il Leeds in pole position. La retrocessione del club, tuttavia, ha bloccato ogni possibile scenario favorendone però un altro. Quello che porterebbe a Raoul Bellanova.
Insieme a Buongiorno è una delle pedine attenzionate da Daniele De Rossi. L’allenatore giallorosso vuole giocatori duttili in grado di ricoprire più ruoli: il 24enne nasce come terzino destro, ma può lavorare anche a centrocampo. Sia nella parte destra che nella parte sinistra. Un vero e proprio jolly da tener presente nei momenti difficili, quando magari la squadra arriva con il fiato corto e non ha abbastanza ricambi.
Il centrocampista lontano da Trigoria
Senza contare che il nuovo modulo di De Rossi mette al centro le “funzioni” dei singoli piuttosto che i ruoli. Ogni giocatore dev’essere funzionale alla squadra: saper far tutto e al meglio. Naturalmente ciascuna pedina parte con un ruolo, ma non è più così importante seguire lo spartito. Conta adottare una filosofia più eclettica, importata dall’Argentina e dal Brasile.
Si aggredisce lo spazio fra gli uomini, non più tra le linee di possesso. Il tramonto del calcio posizionale impone determinate caratteristiche che Bellanova sembra possedere. Anche “dall’alto” dei suoi 24 anni. Non proprio un diamante grezzo: una sorta di certezza su cui è ancora possibile lavorare. Giocatore pronto che a Trigoria potrebbe esplodere ulteriormente. Il Torino lo valuta fra i 23 e i 25 milioni. Edoardo Bove potrebbe essere inserito nell’affare per abbassare il prezzo: il centrocampista romano è valutato tra i 18 e i 20 milioni di euro.