Nel giorno in cui la Roma dedica gli auguri più sentiti al grande ex per le 50 candeline sulla torta, il regalo più bello della giornata Vincenzo Montella lo riceva da Arda Guler, durante la gara inaugurale di Euro 2024 tra Turchia e Georgia, poco dopo l’ora di gioco: un regalo dalla forma di un proiettile destinato agli incrocio. Queste le speciali felicitazioni del giocatore turco per il suo allonatore. È il gol che spezza il momentaneo equilibrio e riporta in vantaggio la squadra dell’Aeroplanino, da quel momento in poi sempre più vicina alla prima vittoria del suo percorso europeo. Una vittoria che sarebbe arrivata al termine dei 6′ di recupero concessi dal direttore.
Insomma, con un lieve adattamento del vecchio adagio, compleanno bagnato compleanno fortunato. Montella inizia con una vittoria l’Eurocoppa, dopo una partita tiratissima fra la sua Turchia e la Georgia del fantasista partenopeo Khvicha Kvaratskhelia. Una partita disputata sotto il diluvio di Dortmund, dove i colpi di scena – dall’inizio alla fine – non sono mancati. E se non fosse stato per la mancanza di cinismo della squadra georgiana, adesso staremmo raccontando di un altro epilogo. Perché le occasioni, al netto di un risultato bugiardo, sono piovute a grappoli sui piedi dei caucasici ma non sono state sfruttate a dovere. Poco male, per il tecnico italiano.
Il primo gol della Turchia ad Euro 2024 lo segna al 25’ Mert Muldur, con un gran tiro al volo, di destro, dal limite dell’area dopo una maldestra respinta della difesa, quasi come faceva l’ex Roma Montella ai tempi d’oro. Il pareggio della Georgia giunge poco dopo, al 32’, quando da un doppio passo sulla destra di Kochorashvili ne nasce l’assist per Georges Mikautadze, il quale – di piattone – sfrutta la velocità del terreno bagnato e mette dentro di prima intenzione, rasoterra. Il primo tempo finisce così, in parità, ma la Giorgia avrebbe potuto raddoppiare poco dopo il pari. A dimostrazione che i meccanismi difensivi della Turchia non hanno incantato per nulla, anzi.
Nella ripresa, dopo l’ora di gioco, il nuovo vantaggio turco per opera di Arda Guler, l’uomo più atteso e non a caso nel mirino del Madrid. La sua magia, un bolide nel sette a 118 km/h, impressiona tutti. La partita è combattuta, ci sono occasione da ambo le parti. All’84’ è il momento dell’esterno della Roma Zeki Çelik, che subentra al posto dell’autore della prima rete. Non è momento facile, perchè la Georgia attacca, ha il credito di una traversa e cerca in tutti modi il pareggio. Non arriverà, a differenza della rete del 3-1 di Karem Akturkoglu a porta vuota, col portiere gergiano nell’area avveraria. Buona comunque la prova del romanista, e dell’ex romanista…