Si parla molto in casa Roma in queste ore del possibile innesto di Mats Hummels nella rosa da mettere a disposizione di Daniele De Rossi per la prossima stagione. Poderoso difensore centrale di nazionalità tedesca il calciatore è attualmente svincolato: la controindicazione? Chiaramente la carta d’identità considerando che ha già spento 35 candeline che diventeranno 36 il prossimo dicembre.
Ebbene, stamattina sull’argomento è intervenuto Roberto Pruzzo, ex bomber che ha fatto la storia del club giallorosso, ai microfoni di Radio Radio. L’attaccante, rimasto nel cuore del tifo giallorosso, ha espresso chiaramente apprezzamento per il valore assoluto – indiscutibile – del calciatore, tuttavia, secondo il suo punto di vista, il club dovrebbe pensarci concretamente soltanto in presenza di alcune condizioni.
Campione indiscusso e storia vivente della As Roma Roberto Pruzzo è senza dubbio una delle voci più autorevoli del panorama giallorosso. Anche perché con i difensori Pruzzo ha avuto lungamente a che fare: approdato sulle rive del Tevere nel 1978 ha sposato la causa della Roma per gran parte della sua carriera dopo gli esordi al Genoa. Lo scudetto del 1982-1983, quattro Coppe Italia e il titolo di capocannoniere vinto più volte. Oggi lavora come opinionista in una delle Radio principali della Capitale, Radio Radio, dove interviene quotidianamente all’interno degli spazi dedicati al calcio. E oggi è stato chiesto il suo contributo in merito al possibile “acquisto” – termine improprio visto che il calciatore è svincolato – di Hummels. Ecco cosa ha detto.
Ancora conosciuto da tutti come il “bomber” per antonomasia Pruzzo ha dichiarato: “Mi sono espresso altre volte su calciatori di questa età. Chiaramente sul calciatore nulla da dire, è forte, tuttavia non farei più di un anno di contratto. Quando si arriva a quell’età la tenuta fisica può cambiare da un momento all’altro: resto pertanto della mia idea. Farei addirittura sei mesi, massimo un anno. Poi a quel punto si valuta se proseguire o meno”.
Secondo gli ultimi rumors di mercato il difensore, in Italia, sarebbe stato accostato al Milan (che si sarebbe però subito defilato) e alla Roma per l’appunto. L’idea sul tavolo sarebbe quella di avere un difensore esperto in grado di sostituire il partente Smalling, realizzando praticamente un’operazione analoga. Dopo una carriera passata al Dortmund e una finale persa contro il Real Madrid, Hummels attende dunque ora soltanto una chiamata: ma il suo futuro sarà davvero alla Roma? Staremo a vedere.