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La Roma fa i conti con il cronometro. Quella per Chiesa resta una trattativa sui tempi lunghi, era chiaro sin dalle prime battute di questo possibile affare. Contatto che ha iniziato a prendere forma qualche settimana fa, quando Ramadani – agente del giocatore – è arrivato a Roma con il chiaro intento di capire le intenzioni del neo DS giallorosso Ghisolfi.
Non è una suggestione, nemmeno una tentazione: Federico Chiesa, per l’ambiente giallorosso, è una priorità. Tutte le urgenze, per usare un termine di mercato, hanno un prezzo e Chiesa parte da 25 milioni. La base può essere soggetta a modifiche, tutto dipende dalla concorrenza che il numero 7 suscita.
Bayern Monaco su Chiesa
Fino alla scorsa settimana, l’ex viola non aveva pretese e pressioni: sapeva che la strada con la Juventus avrebbe portato a un’uscita di scena, colpa del contratto non adeguato alla realtà. Un contesto che vede l’esterno fra i più appetibili a livello europeo. In Italia se n’è resa conto soltanto la Roma, gli altri club stimano il ragazzo ma non vogliono imbarcarsi in una crociata simile. Soprattutto per ragioni economiche.
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Lo Stivale taceva, la società giallorossa costruiva. Almeno fino a oggi. Il Bayern Monaco, infatti, potrebbe rovinare la ‘festa’ ai giallorossi: i bavaresi studiano l’attaccante proprio per la sua duttilità e la capacità fisica che ha nel saltare il diretto avversario. Non si tratta soltanto di tecnica, ci vuole un fisico prestante e Chiesa ne è provvisto.
Roma alle strette
Ora diventa un passo a due: Roma e Bayern, con la piccola differenza che i giallorossi hanno un rapporto privilegiato, avendo cominciato a sondare il terreno prima dei teutonici, ma questa “prelazione” potrebbe finire nel momento in cui entrino in gioco altre argomentazioni. Magari inerenti alle possibilità di investimento.
I bavaresi, nello specifico, possono spingersi fino a 35 milioni. Cifra che non piace alla Roma. I giallorossi speravano di chiudere a 25 con l’aiuto di qualche contropartita tecnica. Tutto da rifare: o le argomentazioni economiche, comprese le contropartite, sono convincenti, oppure Chiesa potrebbe valutare l’ipotesi di un futuro in Germania.
L’ex viola al bivio
La Bundesliga è comunque uno dei maggiori campionati a livello europeo. Il ragazzo classe ’97 ha comunque un buon rapporto con De Rossi, ma quando il mercato è aperto non ci sono amori. L’ex Fiorentina deve soltanto decidere se dopo l’Europeo prendere un biglietto per Roma – direzione Ciampino – oppure restare in Germania. L’ultima parola spetta ai giallorossi che, a queste condizioni, potrebbero essere costretti a rilanciare. Sperando che nessun altro venga a vedere.