Mancano ancora due settimane e, poi, verrà dato il via in forma ufficiale alla prossima sessione di calciomercato. I giallorossi si dovranno muovere sia in entrata che in uscita. L’ultimo nome che è stata appuntato sul taccuino da Florent Ghisolfi risponde a quello di Daniel Maldini. Il nuovo direttore sportivo della Roma – appena arrivato dai francesi del Nizza – ha messo gli occhi sul ragazzo di proprietà del Milan. Daniel è figlio del grande Paolo Maldini ed è un classe 2001.
Nella scorsa stagione ha giocato in prestito all’Empoli fino a gennaio e, poi, ha chiuso la stagione sempre in prestito al Monza. Con l’ex compagine allenata da Raffaele Palladino, Maldini ha disputato una seconda parte di stagione altamente positiva, con 4 gol di pregevole fattura messi a segno e 1 assist andato a buon fine per i suoi compagni.
Daniel Maldini farà il suo ritorno a Milanello dopo il 30 giugno, ma il Milan avrebbe intenzione di mandarlo nuovamente in prestito a farsi le ossa. Non è esclusa, però, anche una cessione a titolo definitivo. Dopo le ottime prestazioni dello scorso anno, infatti, sono diversi i club di Serie A ad aver chiesto informazioni sul centrocampista offensivo di proprietà del Milan. Fra questi ci sarebbe anche la Roma.
Il Monza ha fatto sapere al Milan di essere intenzionato a prolungare il prestito con il calciatore, ma per Galliani non sarà una missione facile. Anche Roma, Atalanta e Lazio, infatti, stanno sondando il terreno per mettere le mani sul 22enne di proprietà del Milan.
In caso di cessione definitiva, i rossoneri non ascolteranno offerte inferiori ai 10 milioni di euro. Su di lui, quindi, potrebbe scatenarsi una vera e propria asta al rialzo. Il giocatore sembrerebbe essere esploso negli ultimi mesi, dopo un graduale adattamento al calcio professionistico.
Maldini ha un contratto in scadenza con il Milan nel 2025. I rossoneri dovranno scegliere se cedere il giocatore in via definitiva nel corso della prossima sessione di calciomercato oppure se prolungare il suo contratto e mandare il giocatore ancora una volta via in prestito. Ghisolfi sta monitorando attentamente la situazione.