Che quella appena conclusa fosse una stagione decisamente complicata per Tammy Abraham tutti lo sapevano. L’attaccante inglese è dovuto stare per diversi mesi ai box per recuperare dall’infortunio al ginocchio che si era procurato nell’ultimo match della stagione 2022-2023 contro lo Spezia. La lesione del crociato era stato un brutto colpo per la Roma che non solo sapeva di aver perso il centravanti per quasi tutto l’anno successivo, ma anche di non poter contare su una sua possibile cessione per fare cassa.
Dopo un primo anno decisamente soddisfacente con 17 gol in 37 partite solamente in campionato, la seconda stagione di Abraham è stata abbastanza deludente con solamente 8 reti pur giocando tutte le gare (38) in Serie A. Nonostante questo rendimento, però, l’inglese avrebbe avuto diverse offerte dall’Oltremanica, tutte però sfumate un minuto dopo il terribile infortunio.
Abraham non parte per meno di 30 milioni: la situazione
Nel finale di stagione il classe 1997 è ritornato a disposizione di Daniele De Rossi che non ha atteso molto per buttarlo nella mischia, specialmente a causa di molte defezioni nel reparto offensivo. E’ stato schierato sia come punto di riferimento unico in attacco che, specialmente a partita in corso, a fianco di Romelu Lukaku andando a formare una coppia pesante.
La non riconferma di Lukaku, però, non è sinonimo di certezza che il futuro di Abraham sia in giallorosso. Il club è alla ricerca di una punta, nonostante abbia comunque fiducia in lui. La società non se ne vuole sbarazzare, ma è uno dei pochi giocatori con il quale possa fare cassa e gli estimatori, specialmente in Inghilterra, non mancano.
Proprio per questo la linea della Roma è semplice: il giocatore non è un esubero e non verrà ceduto. La cifra fissata da Ghisolfi per un suo addio è di 30 milioni, somma che garantirebbe una discreta plusvalenza su un giocatore pagato 40 milioni dal Chelsea due estati fa. Infatti, nonostante le continue voci di mercato, l’assoluta priorità per De Rossi sarebbe quella di rinforzare gli esterni d’attacco, mentre il centravanti servirebbe solamente in caso di addio dell’inglese, apprezzato sicuramente per il suo impegno e per la quantità di reti segnate nella stagione d’esordio con la maglia giallorossa.