Campagna abbonamenti Roma, 25 mila tessere rinnovate raccontano della passione dei tifosi

Procede speditamente la vendita degli abbonamenti della Roma: vicino l’obiettivo prefissato prima della campagna

Giulio Benatti -
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curva roma
La curva della Roma – romaforever.it

 

Continua speditamente la campagna abbonamenti della Roma, dato che oggi sono state raggiunte le 25 mila tessere rinnovate. Un risultato davvero sorprendente soprattutto se relazionato col tempo effettivo del lancio dell’iniziativa: circa una settimana. Si è partiti il 7 giugno e ad oggi l’obiettivo prefissato dei 30 mila abbonamenti sembra ormai dietro l’angolo. È solamente questione di giorni. Procede dunque tutto secondo le più rose aspettative, in attesa della fase che aprirà la vendita libera programmata solamente dal 18 giugno, quando sarà possibile fidelizzare anche coloro che durante l’ultima stagione non erano abbonati.

Certo è che poter contare sulla fedeltà e su un’amore così incondizionati sono un privilegio che poche società possono vantare. E non è solo questione di quest’anno, i numeri lo dicono da tempo ormai. È una tendenza che non sembra arrestarsi, nonostante tutto e nonostante tutti. Quasi come se la tifoseria della Roma, rispondendo sempre presente, unisse nel cielo migliaia di voci in un unico coro di passione che “nun se pò spiegà”. E probabilmente ha ragione Mourinho quando dice che “i tifosi della Roma sono fedelissimi per un club non abituato a vincere…”

Tutto vero. I numeri testimoniano proprio questo. Il dodicesimo uomo in campo, all’Olimpico, fa sempre la differenza, che si vinca o che si perda. Perché in fin dei conti si sbagliavano a Torino, sostenendo che “vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”.  Anche quello è un concetto relativo, forse Giampiero Boniperti non l’aveva mai capito del tutto. A Roma, il costante amore di questi anni è qualcosa di bellissimo, stucchevole. Fa nulla se la classifica non lo corrisponda completamente. Non tutto è misurabile con la logica dei numeri. L’Olimpico pieno, a prescindere dal risultato, dalle vittorie, da tutto, è semplicemente qualcosa che si avvicina alla magia.

E chissà se lo capirà persino la proprietà, abituata a ragionare secondo la logica dei freddi numeri, del tornaconto. Vedere così tanta gente, un’adesione così sentita per la Roma, così tanti abbonamenti, dovrebbe far riflettere. Perché ora non sarà facile nemmeno per i Friedkin, divisi come sono tra la famiglia italiana e quella inglese. Ammesso – detto sottovoce – che interessi loro davvero qualcosa di tutto ciò. Di certo, non era scontato arrivare a queste cifre, con un calciomercato che si prospetta contenuto, dei campioni in procinto di andarsene, e un’annata che si preannuncia molto incerta. Ancona una volta, sta emergendo il grande cuore dei romanisti, che manda un segnale forte nelle stanze del potere di Trigoria…