Il Teqball Challenge diventa virale anche a Trigoria e vede affrontarsi in sfide divertenti alcuni protagonisti della Roma come Hussein Aouar, Stephan El Shaarawy, Evan Ndicka e Riccardo Pagano. Nella magnifica cornice di Trigoria, i prescelti si sono cimentati in due sfide a coppie davvero esilaranti e sponsorizzate da Betsson.Sport. Ovviamente le partite sono state registrate tempo addietro e non di certo in questi giorni, visto che il Faraone è alle prese con l’Europeo di Germania al seguito della Nazionale italiana guidata da Luciano Spalletti. Come si come lo stesso Ndicka, alle prese con la chiamata della propria selezione ivoriana in vista delle qualificazioni ai prossimi Mondiali 2026 in America. Sta di fatto che le esilaranti sfide sono disponibili sul sito della Roma solamente a cominciare da venerdì 14 giugno.
Le gare consultabili sul canale YouTube della società finora sono soltanto due. E hanno visto cimentarsi in un doppio le coppie contraddistinte da Elsha e Pagano, contro quella formata da Aouar e Ndicka. In pratica una coppia italiana e una d’origini africane. A spuntarla, nella prima, tiratissima, sfida il duo composto dagli italici. Il punteggio finale recita 10-8 e vede i quattro protagonisti disputarsela a suon di colpi di pregevole fattura, messi a segno sul tavolo ricurvo del teqball. Dai colpi di testa ad appoggi d’alta scuola quasi fosse soccer tennis. Con Elsha a fare la differenza…
La seconda partita della Roma Teqball Challenge, vede invece alternare le coppie di partenza. Cosicché Elsha passa dall’altra parte della barricata insieme a Ndicka, mentre Aouar gioca con Pagano. Anche in questo secondo match il divertimento non manda. La difficoltà maggiore sta nel trovare le giuste misure sul tavolo ricurvo, soprattuto quando si prova la stoccata finale con la testa a seguito del palleggio. Ma alla fine, dopo una lunga serie di punti contestati, a spuntarla è la coppia Elsha-Ndicka per 6-3, con l’ala della Roma che si porta a casa entrambi gli incontri.
Cos’è il teqball? Uno sport giocato su un tavolo che sembra molto simile per dimensioni a quello del tennis tavolo, con la superficie però ricurva. Combina elementi sia del sepak takraw che del tennis tavolo (o ping pong). A turno, senza usare braccia e mani, i giocatori devono colpire un pallone da calcio con una qualsiasi parte del corpo. Si può giocare in singolare (due giocatori) o in doppio (quattro giocatori). A livello internazionale lo rappresenta FITEQ (Federazione Internazionale di TEQball). Lo sport è di recentissima invenzione dato che risale al 2014.