Lukaku vuole l’Italia, ma l’Italia sembra non volere (abbastanza) Lukaku. Ogni estate il belga è al centro di una telenovela di mercato. L’attaccante ha terminato nello scorso maggio l’avventura con la Roma tornando idealmente a Londra. Ora è impegnato con la sua Nazionale, ma non ha la testa libera.
Colpa del calciomercato a causa del contratto che non arriva. In questo caso – a differenza di quanto accaduto con l’Inter nel recente passato – non è questione di rinnovo. Semmai è un problema di priorità: il Chelsea non lo vuole più. O meglio: i Blues hanno fatto capire che il belga non è al centro del progetto. Tradotto: potrebbe passare una stagione a fare la riserva.
Lukaku “intrappolato” al Chelsea
Scenario che l’ex giallorosso non vuole neppure considerare, in suo soccorso – si fa per dire – è arrivato Antonio Conte. Il tecnico salentino, appena ha firmato con il Napoli, lo ha chiamato: “Ti aspetto con dieci chili in meno”, gli avrebbe detto. Il problema è che alcune trattative non si possono chiudere al telefono. Serve qualcosa di concreto: un’offerta da parte del club azzurro.
Detto, fatto. I partenopei possono sborsare una cifra tra 20 e 25 milioni di euro, ma questo per il Chelsea è un prezzo che giustificherebbe un prestito. Non la cessione. Da Londra spingono per l’addio a titolo definitivo perché non hanno alcuna intenzione di prendersi in carico metà dell’ingaggio come è successo in passato. Il punto è che le pretese non calano: a meno di 45 milioni, 40 se si tratta, il Chelsea non scende. Il club britannico ha bisogno di soldi entro fine mese.
Valzer di attaccanti tra Londra e Castel Volturno
L’attaccante, dunque, rischia di rimanere al palo. Vuole Antonio Conte, ma non decide soltanto lui. Oltre al Napoli sulle tracce dell’ex nerazzurro ci sono altri club. In special modo dall’Arabia. Il Napoli per poterselo permettere dovrebbe aspettare la cessione di Osimhen: il centravanti partenopeo è nel mirino di Arsenal e PSG, ma nessuna delle due squadre intende pagare la clausola rescissoria di 130 milioni. Tutto fermo, dunque, i partenopei cercano un attaccante che possa soddisfare Conte, ma se continua così questo mercato – non solo dalle parti di Castel Volturno – finirà per non soddisfare nessuno.