Gli appassionati giallorossi sicuramente ricorderanno Davide Bombardini, il centrocampista arrivato alla Roma nella stagione 2002-2003. Per lui 11 presenze complessive nella squadra allenata da Fabio Capello. Nel corso della sua carriera ha vestito anche le maglie di Reggina, Palermo, Salernitana, Atalanta, Bologna e Albinoleffe. Per lui oltre 500 partite da professioniste, condite anche da 45 gol in tutte le competizioni.
Davide Bombardini è stato contattato telefonicamente da noi di RomaForever. L’ex giocatore ha espresso la sua opinione in merito agli Europei di calcio che partiranno stasera con il match inaugurale fra Germania e Scozia, in programma a Berlino dalle ore 21. In particolare, ha parlato delle convocazioni effettuate la Luciano Spalletti.
L’Italia farà il suo esordio nella manifestazione domani sera contro l’Albania alle ore 21 a Dortmund. Gli Azzurri sono stati sorteggiati nel Gruppo B, insieme proprio all’Albania, alla Spagna e alla Croazia. Un vero e proprio girone di ferro.
Queste le parole di Davide Bombardini a RomaForever in merito alle scelte del ct: “Le convocazioni di mister Spalletti le trovo giuste, i giocatori sono quelli. Si può sindacare su uno o due giocatori. Fagioli quest’anno non ha mai giocato, ma sicuramente è un giocatore importante. Magari avrei portato Spinazzola, perché è un giocatore di esperienza. Quando entra, infatti, è già pronto, ha lo spunto e ti può fare la differenza. Si tratta di un giocatore che ha già giocato e vinto gli Europei“.
Bombardini ha parlato anche dei quattro romanisti che sono stati chiamati da Luciano Spalletti per gli Europei. Ci riferiamo al difensore Gianluca Mancini – il quale potrebbe partire titolare domani contro l’Albania – ai centrocampisti Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini e all’esterno Stephan El Shaarawy.
Queste le parole dell’ex centrocampista su di loro: “Sicuramente daranno il loro contributo. Sono tutti giocatori che hanno fatto le coppe, sono già abituati a palcoscenici europei, quindi hanno già tutti una certa esperienza e daranno di sicuro una grande mano“.