Ex Roma, per Stefano Impallomeni l’Italia è Chiesa dipendente. Le parole

L’ex calciatore della Roma e noto giornalista Impallomeni parla del ruolo di Chiesa nella Nazionale italiana

Giulio Benatti -
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Stefano Impallomeni nel corso di Maracanà – x.com (romaforever.it)

 

Domani la Nazionale italiana di Luciano Spalletti inaugurerà il proprio campionato europeo contro l’Albania, una partita insidiosa che sta attirando su di sé tanti pareri discordanti, tra i quali anche quello dell’ex Roma Stefano Impallomeni. Anche perché il match è cruciale per la qualificazione nella parte del torneo ad eliminazione diretta. Partire con un passo falso contro la formazione albanese vorrebbe dire abbassare tantissimo le possibilità di passare il turno, visto che in seguito ce la dovremo vedere con squadre del calibro di Spagna e Croazia. Se non favorite, quasi.

Ecco perché l’interesse degli addetti lavori è rivolto alla formazione che Spalletti saprà mettere in campo per fronteggiare il pericolo balcanico. Serve la massima attenzione. Intanto, il gruppo della Roma dovrebbe essere parte integrante dell’undici titolare. Ma non è da escludere che qualcuno possa subentrare nel corso delle ostilità. Vedremo. Tutto dipenderà da quello che Spalletti avrà in testa, anche se le soluzioni tattiche non sono illimitate. Di certo, un ritmo alto per tutto il corso dei 90 minuti regolamentare potrebbe rivelarsi la chiave del successo. Nel frattempo, parla Impallomeni. Il quale sostiene che “sarà difficile bissare il trionfo del 2021, ma dobbiamo andare avanti con fiducia e partire subito bene, perché la prima partita è fondamentale”. Un commento sensato.

In sostanza, l’ex Roma non si discosta moltissimo dal senso comune che sta emergendo in queste ultime ore: Impallomeni quindi  indica l’uomo decisivo. “Molto dipenderà da Chiesa, dalle sue giocate. Se gira lui, l’Italia può fare bene. Mi aspetto una risposta da parte sua, anche se non so se arriverà. Deve metterci tanto del suo stavolta”. In sostanza l’obiettivo principale di mercato della Roma è anche quello che per lui avrà sulle spalle gran parte dell’esito della spedizione azzurra. Non una responsabilità dappoco. Soprattutto per uno che sta cercando di sfruttare la vetrina internazionale per offrirla come biglietto da visita nelle prossime trattative che lo vedranno coinvolto.

In seguito, ne corso della trasmissione Maracanà su TMW Radio, il giornalisa continua così: “De Rossi ha manifestato il suo interesse per Chiesa, la stima è reciproca e credo che la Roma sia in vantaggio. Dietro poi c’è Conte”. Impallomeni continua dicendo che secondo lui l’ala bianconera non potrebbe mai interpretare altri ruoli offensivi, quasi non volesse applicarsi in altre mansioni rispetto a quelle che già sa svolgere egregiamente. “Per me è forte – chiude Impallomeni – ma oggi gioca sempre in quel ruolo e non c’è stata una crescita. De Rossi lo vuole non tanto per i numeri ma per i benefici che può portare nel gioco offensivo”.