Caso plusvalenze, aperto un fascicolo su Inter e Roma: si indaga sull’affare Zaniolo-Nainggolan

Si sta per arricchire di un altro capito il caso plusvalenze che riguarderebbero Roma ed Inter circa alcune operazioni sospette

Giulio Benatti -
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procura roma
La sede della Procura della Repubblica di Roma – Romaforever.it

 

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo, senza cioè ipotesi di reato né indagati, una volta ricevuti gli atti da parte degli inquirenti capitolini sull’indagine in corso riguardante il caso plusvalenze a carico degli ex vertici della Roma. Stando a quanto riportato dal Fatto Quotidiano nei giorni scorsi, i pm di Roma avevano ipotizzato delle presunte falsità in un carteggio tra Roma ed Inter, circa delle operazioni di mercato risalenti al 2018. Le operazioni che avevano favorito lo scambio tra Nainggolan, Santon e Zaniolo. Ora a Milano sono arrivati gli atti, per competenza territoriale, in relazione all’operato del club nerazzurro. Ciò significa che inizia una nuova fase che potrebbe indagare ulteriormente più a fondo sulla natura di questi rapporti.

Gli atti, una volta giunti nel capoluogo lombardo, sono stati inseriti nel fascicolo assegnato dal procuratore Marcello Viola al pm Giovanni Polizzi. Quest’ultimo aveva già analizzato il caso insieme alla collega Giovanna Cavalleri nell’agosto 2022, giungendo alla conclusione di voler chiedere, ottenendola, l’archiviazione dell’indagine a carico di ignoti sulle plusvalenze legate alle operazioni per le cessioni di alcuni calciatori. Ma in quell’occasione non c’erano ancora i fatti ora al centro del filone appena trasmesso da Roma. Per gli inquirenti, all’epoca, non erano emerse condotte sospette da parte dell’Inter e dei suoi vertici, al fine di alterare i bilanci del biennio 2017-2018 e 2018-2019.

Ma ora le cose stanno cambiando rapidamente. E i nuovi documenti su cui sta lavoranto in questo momento la procura di Roma stanno aprendo un’altra fase delle indagini. Una fase tanto complessa quanto decisiva su quelle che sembrano essere delle operazioni alquanto opache. In poche parole si sta facendo luce su ciò che davvero nascondevano quei movimenti di mercato. Intanto, i pm Pasquale Addesso e Roberta Amadeo della Procura di Milano hanno aperto un altro fascicolo conoscitivo a partire dall’esposto, presentato dalla Fondazione Jdentità Bianconera, contestante presunte irregolarità in relazione all’iscrizione dell’Inter all’ultimo campionato. In particolare, si vuole porre l’attenzione sulla “continuità aziendale”, e si ipotizzano reati fallimentari. Insomma, dal campo lo scontro sembra essere passato alla fase giuridica. Ne vedremo delle belle…

Bisognerà vedere cosa uscirà dall’indagine anche perché l’inchiesta sul caso plusvalenze potrebbe allargarsi a macchina d’olio, toccando non solo la Roma ma anche tante altre squadre del panorama calcistico italiano. Ora gli inquirenti lavoreranno per vedere se ci saranno i presupposti per capire se davvero durante quelle operazioni di calciomercato si nascondessero altre finalità volte a falsificare i bilanci delle varie società coinvolte. Ma non sarà facile stabilirlo in tempi relativamente celeri. Quindi, nel caso si accertassero presunte irregolarità, si potrebbero aprire altre fasi dell’indagine, magari scoprendo un sottobosco di operazioni che non hanno nulla a che vedere con lo spirito dello sport.