I Friedkin hanno detto no: Leonardo Spinazzola non rinnoverà con i giallorossi, Daniele De Rossi dovrà rinunciare al terzino. L’allenatore ha provato a evitare questo addio, ma non è stato possibile. I texani lo stanno assecondando su molte cose, ma questa non è stata agevolata. Il rinnovo dell’ex Juventus non ci sarà: complice non il rapporto negativo con la squadra, anzi Spinazzola si è confermato indispensabile e uomo spogliatoio anche in questa stagione.
Il problema sono i guai fisici con cui il terzino è costretto a fare i conti. Fino all’ultimo Europeo è sembrato essere in formissima. Dopo lo stop e il buio. Si è ripreso ma non è più stato lo stesso: non tanto sul piano delle prestazioni, quanto a livello di continuità. De Rossi ha provato a spingere sull’importanza di un elemento come lui in squadra, ma i proprietari giallorossi lo hanno messo davanti a un aut aut: tenere Spinazzola o investire qualcosa in più sul mercato.
A questo punto De Rossi si è trovato davanti a un bivio e ha dovuto scegliere il ‘male minore’. Non rinnovando al terzino giallorosso la Roma risparmia 3 milioni. Forse qualcosa in più. Tesoretto che può essere messo sul mercato assieme a qualche altra operazione. Non risolvono in termini di liquidità, ma fanno la differenza in ambito di ricapitalizzazione: un ingaggio in meno con cui fare i conti. Al netto di un utilizzo parziale.
Ora arriva la parte più complicata: Spinazzola deve trovarsi una squadra. Questo non è affare della Roma ma potrebbe ugualmente riguardarla: sulle tracce dell’ex Juventus ci sono due realtà, la prima porta in Arabia Saudita, dove prenderebbe uno stipendio d’oro. Sicuramente più alto di quello che percepisce attualmente. La seconda porta a Napoli: il contratto con i partenopei sarebbe più ridimensionato, ma potrebbe giocare con Conte in un progetto vincente che sta prendendo forma e non sarebbe fuori dai radar come in Arabia. Anche e soprattutto in ottica azzurra. Spalletti guarda e valuta.
Non lo ha portato in Nazionale solo per via dei problemi fisici. Altrimenti “Spina” avrebbe avuto un’altra chance dopo le fortune (parziali) di Wembley. Il difensore saluterà la Roma a fine giugno per poi riscrivere il suo destino altrove, senza dimenticare il contributo che ha dato nella Capitale. Nello specifico, con la maglia giallorossa, ha realizzato 7 gol in 170 presenze. Gli assist, invece, sono 17. Nessuna espulsione e 15 cartellini gialli. Ora, però, è tempo di andare avanti e soprattutto di guardare altrove.