José Mourinho nel suo studio - instagram (romaforever.it)
Mourinho colpisce ancora. Lo Special One ha cominciato la sua avventura al Fenerbahce, ma il lavoro in Turchia ancora non occupa totalmente le sue giornate. Quindi ha tempo per pensare e ripensare. La Roma è uno dei suoi rimpianti più ricorrenti: non ha digerito l’esonero da parte dei Friedkin. Da allora ogni occasione è buona per lanciare stoccate.
L’ultima nella giornata di oggi, l’allenatore di Setubal è stato intercettato dalla stampa turca. Gli è stato chiesto quale fosse il pubblico più caloroso tra le squadre che ha allenato: “Old Trafford è Old Trafford, Stamford Bridge è Stamford Bridge, Bernabeu è Bernabeu”. Come dire che i tifosi di Manchester United, Chelsea e Real Madrid sono i più focosi, poi si ferma a riflettere e fa una menzione speciale per i romanisti.
“Sono fedelissimi, anche se non sono abituati a vincere”. La frecciata è stoccata: i Friedkin non raccolgono l’ennesima provocazione. Lo Special One non perde occasione per scagliarsi contro i texani, già accusati di “Capire poco di calcio” e “Non riuscire a trovare il modo di giocare per vincere”. Siamo a tre indizi che, citando Agatha Christie, fanno una prova: l’allenatore di Setubal ha voltato pagina, ma a Roma avrebbe preferito chiudere in maniera diversa.
Forse perchè aveva percepito l’affetto della piazza e la puntualità in un sentimento che, nei suoi confronti, non è mai mancato. Ora non resta altro che guardare avanti, Mourinho potrebbe tornare a Roma da avversario in Europa League. Una dimensione che conosce perfettamente, avendo portato i giallorossi in finale a Budapest lo scorso anno.
A livello di stagioni ne sarebbero trascorse ormai due, ma lo scorso campionato è appena finito quindi è ancora la scorsa estate. Quando tutto sembrava andare per il meglio, malgrado la finale persa. Invece era l’inizio di un addio. Infatti Mourinho oggi guarda il Colosseo da lontano e, forse, è questo che gli fa più male.