L'esultanza della Roma Under 17 - romaforever.it
Altro grande successo del settore giovanile, quello registrato questa mattina al centro sportivo Vismara, dove la baby Roma allievi di Falsini ha gestito il quarto di finale di ritorno contro il Milan Under 17 e strappato così il pass per la semifinale scudetto. Bellissimo. Il Diavolo ha vinto la battaglia ma ha perso la guerra contro questa fortissima Roma. Anche perché il rotondo risultato dell’andata garantiva già un piede e mezzo dentro alla semifinale, stando a quel 5-1 che rappresentava una serissima ipoteca al passaggio di turno per Coletta e compagni. Quindi ecco lo spoiler: finisce 1-0 per il Milan, ma in semifinale ci vanno i giallorossi. Giusto così…
Eppure il Milan cerca comunque di onorare l’impegno. Varia tanti ragazzi rispetto all’andata nell’intento di scompaginare le carte in tavola. Persino il gioiello Camarda viene sacrificato sull’altare delle modifiche. Basta così? Contro questa Roma, no. Con il passare dei minuti i giallorossi escono dal guscio con la velocità di un motore diesel e si mettono a fare quello che riesce meglio loro: dominare il gioco. Arduini è magistrale con un paio di occasioni che fanno sobbalzare in tribuna gli spettatori del campo numero 3. Belmonte disegna traiettorie immaginifiche da calcio da fermo. La visione di gioco di Coletta – eroe della nazionale campione d’Europa U17 – è uno spot per la categoria.
In definitiva, la musica non cambia più di tanto dopo la partita precedente ed è sempre la Roma a farsi maggiormente pericolosa dalle parti di Alessandro Longoni, il quale è costretto agli straordinari in più di un’occasione. I suoi interventi (specialemente quello sul destro di Arduini) hanno del provvidenziale e salvano la porta rossonera da una rete che avrebbe tramortito con grande anticipo ogni velleità di rimonta. Onore al merito per il numero uno rossonero per avere – comunque – alimentato un poco di più le speranze dei suoi. Al duplice fischio del direttore Esposito, infine, tutti dentro con il tabellone ancora privo di aggiornamenti.
Il Milan, a questo punto, ha ancora 45 minuti per cercare un’impresa che secondo dopo secondo diventa sempre più impossibile, nel mentre il tempo scorre dolcissimo e la Roma Under 17 gestisce senza correre particolari pericoli. Tant’è che la rete dopo l’ora di gioco firmata dal solito Comotto, l’unica del match, rappresenta semplicemente il gol della bandiera di una squadra che sa di dover rinunciare troppo presto al sogno scudetto. L’esultanza sobria, malinconica, col pugno serrato, di Comotto, con quel suo urlo strozzatosi in gola mentre riprende la centrocampo, resta il simbolo di una partita che non aveva più nulla da dire rispetto all’andata.
MILAN-ROMA 1-0
Marcatori: 62’ Comotto.
MILAN (4-3-1-2): Longoni, Cappelletti (46′ Albè), Perera (77′ Dotta), Colombo, Eberini, Sala, Ossola, Comotto, Lontani, Liberali, Domnitei (72′ Batistini). A disp. Bassorizzi, Del Forno, Viana Seedorf, Farioli, Perin, Camarda. All. Renna.
ROMA (4-3-2-1): De Marzi, Marchetti, Cama, Arduini (86′ Scacchi), Terlizzi, Nardin, Coletta, Panico, Sugamelev(90′ Lulli), Belmonte (64′ Morucci), Di Nunzio. A disp. Stomeo, Candido, Cinti, Malafronte, Troiani, Zinni. All. Falsini.
Arbitro: Esposito di Napoli (assistenti: Mandarino di Bra e El Hamdaoui di Novi Ligure).
Ammoniti: Cappelletti (M), Ossola (M), Domnitei (M), Batistini (M), Arduini (R), Di Nunzio (R).