I rumors parlano di buone sensazioni dopo l’incontro tra Ramadani e Ghisolfi, tanto che anche i bookmakers ritengono probabile l’arrivo di Federico Chiesa alla Roma. Tuttavia l’attaccante della Juventus non vuole prendere decisioni fino al termine dell’Europeo. In questo momento Chiesa è totalmente concentrato sull’impegno con gli azzurri: dopo la spedizione in Germania il giocatore farà chiarezza sul suo futuro.
La situazione è quella ormai nota a tutti i tifosi romanisti. L’ex viola ha un contratto con la Juve fino al 2025 ma al momento non si registrano contatti concreti tra le parti per arrivare a un rinnovo. I bianconeri, per non perderlo a parametro zero e guadagnare dalla sua cessione, sono disposti ad ascoltare offerte già in questo calciomercato estivo.
La Roma è tra i club più interessati a Chiesa – che ha molte richieste anche dall’estero – e De Rossi farebbe davvero di tutto per poter avere a disposizione l’attaccante azzurro, tanto è vero che pare si sia mosso personalmente per favorire il buon esito della trattativa. Tuttavia il club capitolino deve ragionare molto attentamente sui costi: la Signora, infatti, chiede almeno 40 milioni di euro per Chiesa, senza dimenticare l’ingaggio attualmente percepito dal giocatore (5 milioni di euro a stagione).
Le possibili alternative a Chiesa: da Laurienté a Nico Gonzalez
Ecco perché è importante che la Roma segua anche dei profili alternativi. E’ quanto sostiene anche Roberto Pruzzo, storico bomber giallorosso, che già nei giorni scorsi aveva espresso le sue perplessità sull’operazione Chiesa: “Andrei su un profilo diverso, meno conosciuto e meno caro“, aveva detto Pruzzo a Radio Radio Mattino.
Intervistato dalla stessa emittente radiofonica, Pruzzo ha ribadito lo stesso concetto aggiungendo che la Roma deve attrezzarsi nell’eventualità di un mancato arrivo di Chiesa. “Devi avere un grande attaccante – le parole dell’ex attaccante – Se vai su Chiesa, ti tieni Abraham. L’ideale sarebbe un grande attaccante e una seconda punta”.
Ma la cosa più importante, sempre a detta di Pruzzo, è che la Roma abbia pronto un piano B nel caso in cui ci si renda conto che i costi per portare Chiesa a Trigoria siano davvero proibitivi. In effetti Ghisolfi ha nel taccuino diversi nomi alternativi: da Laurienté del Sassuolo a Politano del Napoli, passando per Nuamah del Lione, fino ad arrivare a Nico Gonzalez della Fiorentina.