Tammy Abraham (RomaForever.it)
Roberto Pruzzo pensa che Tammy Abraham possa essere ancora assoluto protagonista con la maglia della Roma dopo l’ultima stagione sfortunata. Abraham è tornato dall’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fermo ai box per circa 9 mesi e ha faticato nell’ultimo scorcio di stagione.
La prossima, però, potrebbe essere la stagione del riscatto per l’attaccante inglese. Ghisolfi e De Rossi non hanno ancora ben chiara la situazione legata al futuro del bomber ex Chelsea. Su di lui ci sarebbero diversi club di Premier League – su tutti il Leicester e l’Aston Villa. Abraham vorrebbe giocarsi ancora le sue carte a Roma, ma non disdegnerebbe un ritorno in patria.
Molto dipenderà dalle offerte economiche che giungeranno a Ghisolfi dalla Premier League. L’ex bomber della Roma Roberto Pruzzo, da sempre attento alle dinamiche del club giallorosso, ha commentato l’eventuale cessione di Tammy Abraham nelle prossime settimane.
Per l’ex bandiera della Roma a cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta, la cessione dell’inglese dovrebbe essere rimandata. La Roma potrebbe ancora avere bisogno di lui il prossimo anno, dopo gli addii di Lukaku e di Azmoun. Ecco le sue parole in merito all’argomento Tammy Abraham.
Abraham quest’anno ha siglato solamente un gol in campionato contro il Napoli. Nonostante la sua voglia di tornare protagonista dopo l’infortunio, sono state parecchie le occasioni da gol sprecate nel corso dei vari spezzoni di match nei quali è stato chiamato in causa da Daniele De Rossi.
Non sta, quindi, attraversando un periodo di forma particolarmente importante. L’infortunio, però, è alle spalle e Abraham potrebbe tornare a essere un giocatore importante lavorando al meglio nel corso del prossimo ritiro estivo. Ne è convinto Roberto Pruzzo, il quale ai microfoni di Radio Radio Mattino si è lasciato andare ad alcune considerazioni sul conto dell’inglese e sulle intenzioni della Roma.
Queste le sue parole: “Abraham ora lo venderesti nel peggior momento, dopo un anno di difficoltà. Ma credo che debbano prendere un profilo che tra due mesi massimo possa supportare la maglia“.