Paulo Dybala pensa alla Roma, ma non troppo. Il calciatore argentino ha staccato la spina e il telefono. Vale a dire che, per un mese, risponde soltanto a chi vuole e si allontana – come tutti – dagli obblighi lavorativi. Godersi le ferie, questo è l’imperativo perchè dopo un anno come quello appena trascorso riposarsi è un obbligo.
Non lavora in miniera, ma essere un calciatore – a fronte degli stipendi d’oro – presuppone degli obblighi che gli appassionati conoscono in parte. Dalla dieta, agli allenamenti, sino agli orari da rispettare. Poi c’è la palestra, le tattiche e tutte quelle scadenze che popolano il mondo di uno sportivo con la S maiuscola.
Non è tutto oro quel che luccica e, a proposito di brillare, Dybala vuole continuare a splendere con la Roma. La sua priorità è rimanere a Trigoria, ma fino al 31 luglio tiene banco una clausola rescissoria. Qualsiasi club può esercitarla e strappare il giocatore ai giallorossi. Non è così semplice: in caso di offerta dall’Italia la Roma può valutare di respingere la possibilità di lasciare andare il proprio assistito, a patto che dia metà della clausola al calciatore. Importo da sommare al proprio stipendio annuale.
L’estero invece ha un diverso scenario: la Joya può rimanere a Roma e rifiutare l’offerta solo se lui esprime la volontà di non partire. Basta un suo no per mandare a monte ogni cosa. Rumors affermano che la Joya avrebbe già rifiutato un club saudita, la realtà invece vuole che l’argentino sia in vacanza – tra le Bahamas e Miami – e l’unica cosa che abbia fatto sia un tatuaggio con lo sguardo di Oriana. Sua prossima sposa. Moglie, confidente, migliore amica. Tutto.
Due cuori e una capanna, possibilmente a Roma. Questo è il progetto. Approverebbe anche la giovane modella e cantante, ma prima – e questa dovrebbe essere l’unica motivazione che sposterà il talento albiceleste dalla Capitale – deve sposarsi. Le nozze sono previste il prossimo 20 luglio in Argentina: una scelta che avrebbe dovuto coincidere con la finale di Copa America. Dybala non la giocherà: Scaloni lo ha escluso dalla Nazionale. Motivo in più per godersi le ferie e prendersi la rivincita in giallorosso al momento giusto.
La Joya, in altre parole, non pensa – per 30 giorni – al pallone. Ci penserà dal 7 luglio quando incontrerà Ghisolfi con cui si sederà al tavolo per parlare di futuro. Avvenire rigorosamente in giallorosso e senza più clausole rescissorie. Dopo aver detto sì a Oriana, Dybala potrebbe firmare l’ultimo contratto importante della sua carriera. E, in qualche maniera, dire sì per sempre anche alla Roma.