La Roma valuta anche Boga (RomaForever.it)
Jèrèmie Boga piace alla Roma. Indiscrezione che si è fatta largo nei giorni scorsi, a darne atto Sky Sport attraverso l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio. Il quale conferma la pista che porta all’ex Sassuolo, attuale risorsa del Nizza, anche sui suoi social. Insomma la Roma si sta muovendo: il casting d’attacco non si ferma, ma l’aspetto principale è che le fonti di interesse giallorosse abbiano (quasi tutte) un fattore comune: lo stesso procuratore.
Fali Ramadani gestisce Federico Chiesa, ma anche Boga e Fresneda. Tutti nomi che i giallorossi segnano sul taccuino. In attacco si valuta fortemente anche Morata, ma l’ivoriano classe ’97 stuzzica i giallorossi per diversi motivi. Il primo è quello che porta al prezzo. La base d’asta per il calciatore parte da 15 milioni.
Valore fortemente trattabile: non significa che ci sarà una svendita, vuol dire che se ne può parlare. E qui veniamo al secondo punto per cui i giallorossi sembrerebbero spingere forte per l’ex neroverde: i colloqui potrebbero essere fitti dato che Ghisolfi e l’agente macedone si vedranno per Chiesa ma affronteranno anche altre argomentazioni. Tra cui, sicuramente, il futuro del classe ’97 che lo stesso DS francese portò a Nizza.
Una storia che potrebbe presto vantare un ulteriore intreccio: il giocatore gradisce una piazza calda come Roma che potrebbe fornire motivazioni interessanti sotto ogni punto di vista. Nella parentesi francese è leggermente sparito dai radar, ma un ritorno in Serie A potrebbe galvanizzarlo non poco. Non resta altro che comprendere come arrivare a discutere dell’attaccante: Ghisolfi parte dagli esterni offensivi per poi spostarsi. Dopo Chiesa, Boga.
Il resto verrà da sè: una pista è destinata a sbloccarsi. Al netto delle preferenze dei tifosi, la Roma sonda diversi terreni che dovranno portare i suoi frutti. Quel che conta è il tempo: fra meno di tre settimane, i giallorossi dovranno avere il proprio attaccante di riferimento. Abraham non sembra essere destinato a rimanere e serve, anche in maniera piuttosto immediata, un degno sostituto. La sicurezza su cui costruire l’avvenire. La Chiesa al centro del villaggio ha bisogno delle fondamenta, ecco perchè Ghisolfi procede a grandi passi verso un mosaico di varie tessere: tutto sta nel trovare la giusta collocazione.