Davide Frattesi è tra i convocati di Luciano Spalletti per l’Europeo in Germania che vedrà gli azzurri esordire sabato 15 giugno alle ore 21 contro l’Albania. Il centrocampista dell’Inter è un elemento che il Commissario Tecnico considera molto importante: non a caso le possibilità di vederlo titolare già nel primo match sono abbastanza alte.
Nell’ultimo test prima della partenza per Dortmund l’Italia ha battuto la Bosnia per 1-0: proprio l’ex centrocampista del Sassuolo ha messo a segno la rete decisiva con un bel piatto destro al volo su cross di Chiesa che ha battuto l’incolpevole Piric. Un gol che testimonia ulteriormente l’ottimo stato di forma del giocatore, che ha completato la sua prima stagione con l’Inter totalizzando 8 reti in 42 presenze e vincendo lo scudetto e la Supercoppa Italiana.
In un’intervista rilasciata al quotidiano ‘La Repubblica’ il 24enne romano si è soffermato su diversi aspetti della sua carriera e anche della sua vita privata. Tuttavia nel corso della chiacchierata Frattesi ha preferito non rispondere a una domanda ben precisa, ovvero quella della sua fede da bambino.
Frattesi non si sbilancia: “Roma o Lazio? Sono stato bene con entrambe”
L’interista è infatti cresciuto nelle giovanili della Lazio, dal 2006 al 2014, ma è successivamente passato a quelle della Roma, dove è rimasto fino al 2017 prima di passare al Sassuolo. Con la Primavera dei giallorossi ha anche conquistato due titoli, ovvero la Coppa Italia e la Supercoppa Primavera. Ma allora da bambino Frattesi era romanista o laziale?
“Non lo dico”, risponde Frattesi, preferendo tenere nascosto questo aspetto. Poi però il numero 7 della Nazionale di Spalletti fa emergere il suo affetto per tutte e due le squadre: “Sono stato benissimo con entrambe le maglie”. Parlando invece dei suoi idoli nel mondo del calcio, il talento romano non può non citare Daniele De Rossi, attuale tecnico della Roma: Frattesi si ispira a lui sul piano caratteriale, mentre dal punto di vista tecnico la sua preferenza è per Claudio Marchisio.
Come accennato Spalletti sta pensando di lanciarlo titolare sabato contro l’Albania, anche perché il suo compagno di squadra all’Inter, Nicolò Barella, sta recuperando da un affaticamento muscolare e non è detto che possa scendere in campo dal primo minuto. “Da Nicolò c’è tanto da imparare – ha detto Frattesi a La Repubblica – All’inizio era un incursore, come me, poi si è completato, lavorando tanto sulla costruzione del gioco. È lì che voglio migliorarmi”.