L’ultimo test prima del debutto a Euro 2024 si è concluso con una vittoria di misura per la Nazionale italiana. Gli azzurri si sono imposti per 1-0 sulla Bosnia grazie alla rete messa a segno nel primo tempo da Davide Frattesi. Rispetto al precedente match contro la Turchia, che aveva lasciato davvero molti dubbi, la prestazione della truppa di Spalletti è stata sicuramente migliore.
L’ex allenatore del Napoli ha rimarcato come la sua Italia debba fare scelte migliori nell’ultimo passaggio per andare a segnare qualche gol in più. Tuttavia la squadra ha palleggiato meglio dentro al campo e si sono viste giocate di maggiore qualità: la fiducia cresce in vista del debutto di sabato 15 giugno contro l’Albania.
Tra le scelte tattiche più interessanti di Spalletti c’è sicuramente quella di provare insieme sia Fagioli che Jorginho. La risposta dei due giocatori è stata positiva, come ha sottolineato lo stesso tecnico nel post gara. Lo juventino e l’ex Napoli hanno tutto ciò che serve per alzare il livello qualitativo della squadra ed è per questo che il CT sta pensando anche a una soluzione con entrambi in campo dal primo minuto o durante il match.
Mourinho pizzica, Spalletti non replica: il CT ‘snobba’ lo Special One
Eppure per Mourinho questa Italia non ha abbastanza qualità per poter pensare di giocare un Europeo da protagonista. Lo Special One, come è sua abitudine, non le ha mandate a dire, sottolineando che le favorite per la vittoria finale sono Inghilterra, Germania, Portogallo, Francia e Spagna. Gli azzurri sono quindi esclusi perché “non hanno abbastanza talento“: l’ex allenatore della Roma non crede che l’Italia confermerà il titolo vinto nel 2021.
Una frecciata a cui Spalletti ha preferito non rispondere. Il CT era stato incalzato sulle dichiarazioni di Mourinho prima della gara contro la Bosnia, ma la sua decisione è stata quella di non replicare allo Special One. “Faccio valutazioni mie e penso di farle obiettive“, ha poi aggiunto Spalletti, lasciando intendere di volersi solo concentrare su ciò che c’è da fare per smentire i critici e disputare un Europeo di buon livello.
Nel corso dell’intervista Spalletti ha spiegato che l’Italia deve avere sia la giusta autostima che quella dose di umiltà che consente di avere sempre bene a mente “da dove partiamo“.