De Rossi l’ha fatto rinascere, ora vuole prendersi tutto. Leandro Paredes sta vivendo una seconda giovinezza nella Capitale dopo la parentesi non brillantissima a Torino e quella ancora prima al PSG piuttosto altalenante. Il numero sedici giallorosso – ereditato proprio da DDR – è sintomo di importanza e voglia.
Le stesse qualità che il centrocampista ha messo nel corso della seconda parte di stagione. Il tecnico di Ostia non rinuncia mai all’argentino ex Boca perchè sa che una sua giocata può cambiare la partita. Se lo ricorda benissimo anche il CT dell’Argentina Scaloni che lo ha convocato in vista della Copa America.
Il calciatore ha messo importanti minuti nelle gambe ed è apparso in grande forma. Il mediano giallorosso ha parlato anche di Roma ai canali argentini: “Sono contento di come vanno le cose – ha detto – ho giocato tanto con la Roma e ora mi sento bene”. Ci sono tutte le carte in regola per fare un ottimo lavoro con la Seleccion e poi ripartire di slancio con i giallorossi.
Mai come la stagione che verrà De Rossi avrà bisogno di lui. L’argentino ha le chiavi del centrocampo assieme a Cristante: l’obiettivo primario è acuire ulteriormente questa intesa. Unione che dà frutti sia dentro che fuori dal campo: più sono complici e maggiori saranno i risultati, Daniele De Rossi vuole vincere costruendo e la nuova Roma non potrà prescindere dalle giocate di Leo.
Quindi ora l’argentino pensa alla Copa America, ma dopo questa parentesi un po’ di vacanza poi subito a Trigoria. De Rossi lo aspetta non solo per parlare di Boca, ma per costruire un progetto importante che potrebbe vederlo ancor più coinvolto. Paredes è uno dei leader giallorossi di cui – a detta di De Rossi e Scaloni – c’è più bisogno. Guardando il campo, che sia l’Olimpico oppure no, non è più un mistero.