Vincent Candela è un idolo di tutti i tifosi romanisti. Nelle ultime ore ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’ex allenatore giallorosso Paulo Fonseca, in procinto di tornare in Italia e di firmare per il Milan. Dopo l’addio di Stefano Pioli, infatti, il Milan si legherà con il tecnico portoghese, in uscita dai francesi del Lille.
Candela ha giocato per la squadra giallorossa per ben 9 stagioni, fra il 1997 e il 2005. Insieme ai suoi compagni, ha conquistato uno storico scudetto nel 2001 e la successiva Supercoppa Italiana. Con la maglia della Roma ha disputato ben 280 incontri ufficiali, mettendo a segno anche 16 reti.
Con la maglia della Nazionale francese, poi, ha vinto il Mondiale casalingo nel 1998 e l’Europeo nel 2000 ai danni proprio dell’Italia. Ma che cosa ha detto sul conto di Paulo Fonseca nelle ultime ore? Ecco la sua opinione sui due anni di Fonseca alla Roma, fra il 2019 e il 2021.
L’ex difensore transalpino della Roma è rimasto da sempre legato all’ambiente della Capitale. Dopo il suo ritiro, infatti, ha scelto di restare a vivere nel nostro Paese, stabilendosi nella campagna romana per produrre vino. Il calcio, però è rimasta la sua grande passione e non perde occasione di andare spesso allo Stadio Olimpico a sostenere la sua ex squadra.
Con frequenza abbastanza regolare, poi, rilascia spesso ai microfoni alcune considerazioni sul conto della Roma. Intervistato nelle ultime ore da Tuttosport, Candela ha espresso la sua considerazione sull’ex tecnico giallorosso Fonseca. Secondo il francese, l’allenatore portoghese non ha sempre gestito al meglio la situazione nel corso dei suoi due anni nella Capitale.
Queste le parole di Candela su Fonseca: “Non mi è sempre piaciuto. Cambiava sempre, forse anche troppo. Io preferirei partire con un undici titolari, poi c’è la panchina. A Roma cambiava, invece, tanto“.
E ancora: “La prima stagione ha fatto bene, poi il secondo anno ha litigato con Dzeko, ha cambiato la fascia da capitano dandola a Pellegrini, ha avuto qualche problema e la società ha preso la sua decisione. Anche il Milan ha preso la sua decisione. Adesso vediamo chi ha ragione“.