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Roma femminile, il toccante addio di Claudia Ciccotti al club. La lettera

Il messaggio di congedo della veterana Ciccotti alla Roma femminile, club col quale ha militato per 6 stagioni vincendo tutto

 

“Er core nun se sbaja” dice Claudia Ciccotti, storica bandiera della Roma femminile con la quale ha conquistato tutto quello che si poteva conquistare a livello italiano. Lascia al termine della stagione dopo altri due titoli messi in bacheca e dopo aver contribuito all’interruzione del dominio bianconero sulla penisola per quanto concerne il calcio femminile. Ora per lei una nuova avventura, a trent’anni può ancora dare il suo contributo al calcio. Non si sa se nella massima serie o in un’altra categoria, di certo sarebbe un peccato se decidessi di appendere gli scarpini al chiodo. A questa altezza della carriera il  calcio può ancora far togliere grandi soddisfazioni.

Di certo, tutto ciò che ha ottenuto con la maglia giallorossa l’ha conquistato grazie al coraggio di seguire quel sogno che l’ha sempre accompagnata fin da bambina, un sogno chiamato Roma. Lei, innamorata di questi colori e tifosa giallorossa da sempre. Il suo addio alla Roma era già cosa già risaputa, fin dalle ultime battute di campionato e ancor prima della finale di Coppa Italia giocata a Cesena. Il rinnovo non è scattato e dunque Ciccotti è stata costretta a lasciare il club che ha contribuito a far crescere e diventare grande. Ma proprio quest’oggi il suo saluto sui social tocca i cuori di tutti i tifosi che l’hanno accompagnata in questo viaggio.

Ciccotti, veterana giallorossa, se va dalla Roma femminile dopo 6 stagioni – era legata al club dal 2018, anno di fondazione della sezione donne – e nell’ultima partita di campionato contro la Fiorentina è stata insignita della fascia di capitana. Un onore concesso a poche. L’ha voluto espressamente la giocatrice per congedarsi davanti ai tifosi del Tre Fontane. I suoi tifosi. Adesso, con una toccante lettera d’addio pubblicata sui propri profili social, la numero 16 è pronta al congedo definitivo col cuore infranto e gli occhi ludici. Di seguito il suo addio completo.

La lettera

“Cara Roma,
non è facile salutarti dopo tutti questi anni.
Quando ho iniziato a giocare a calcio mai avrei immaginato di poter vestire i tuoi colori, che ho amato e tifato fin da piccolina.
Invece 6 anni fa tutto è diventato realtà. Ho avuto l’onore di esserci dal primo giorno e vederti piano piano crescere e diventare grande.
Quanta strada abbiamo fatto e quante emozioni abbiamo condiviso insieme. 


Il batticuore per l’esordio, la gioia del mio primo goal alla tua prima vittoria in Seria A. I brividi durante i giri di campo all’Olimpico e sotto la Sud. Le prime difficoltà, fondamentali per raggiungere grandi traguardi: le due coppe Italia, la Supercoppa, le qualificazioni in Champions League ed essere tra le migliori otto squadre d’Europa, fino ad arrivare alla vittoria di due scudetti consecutivi.

Qualcosa di inimmaginabile che ancora faccio fatica a realizzare completamente.
Ogni volta che ho avuto la possibilità di scendere in campo è stata un’emozione unica ed indescrivibile. Ho cercato sempre di dare tutta me stessa per renderti orgogliosa e per dimostrare di meritare di indossare i tuoi colori.

Spero di esserci riuscita!
Non posso che ringraziarti per questi anni bellissimi, per tutte le persone speciali che mi hai fatto incontrare, con cui ho condiviso questo incredibile viaggio e per i ricordi creati insieme che rimarranno indelebili nel mio cuore.
Infine grazie ai tuoi Tifosi, il loro affetto smisurato è qualcosa di impareggiabile!


Grazie Roma,
Tua Claudia

Er core nun se sbaja”

Giulio Benatti
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Giulio Benatti